«The Man Who Killed Bin Laden»: il titolo del documentario che sarà trasmesso sulla Fox in due puntate l’11 e il 12 novembre dice tutto su Rob O’Neill.
Un Navy Seal come gli altri che in una notte di tre anni fa (1 maggio 2011), nel compound pakistano di Abbottabad, portò a compimento l’Operazione Geronimo: cioè uccise Osama Bin Laden dopo dieci anni di caccia da parte degli Stati Uniti.
GLI ULTIMI ISTANTI DEL NEMICO. Irlandese proveniente da Butte, nel Montana, il 38enne O’Neill oggi è tornato alla vita civile dopo 16 anni di servizio e può rivelare finalmente il proprio volto e la sua storia: «Gli sparai tre colpi da distanza ravvicinata», racconta nel video. Una grande pubblicità per l’ex soldato che oggi ha intrapreso la carriera di speaker motivazionale.
A rovinare l’attesa alla rete di Rupert Murdoch è stato il britannico Daily Mail che è riuscito a intercettare il padre dell’uomo: «La gente mi chiede se siamo preoccupati che adesso che la sua identità è nota l’Isis verrà a prenderlo. Io vi dico che dipingerò un grande bersaglio sulla porta della mia casa e dirò: venite pure», le parole di Tom O’Neill al tabloid,
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