Crac Parmalat, la prescrizione mette a rischio i risarcimenti

Fra poche settimane scatterà la prescrizione per il reato di aggiotaggio. Il 18 attesa la prima sentenza e, da quella data per i risparmiatori “sarà più difficile ottenere i rimborsi”

Rischio prescrizione per i banchieri dello scandalo Parmalat: si apre la strada di una vera e propria beffa per 80mila risparmiatori in attesa di risarcimento dopo il crac dell’azienda di Collecchio. Lo riporta il Corriere della Sera sottolineando che “dal 18 aprile sarà più difficile ottenere i rimborsi”. In quella data, infatti, è attesa la sentenza di primo grado nel processo per aggiotaggio presso il Tribunale di Milano contro quattro banche estere (Citigroup, Bank of America, Deutsche Bank e Morgan Stanley) e cinque manager degli istituti coinvolti. “Nel caso di aggiotaggio – ricorda il quotidiano – la prescrizione del reato per le persone fisiche scatta dopo sette anni e mezzo. Cioè tra poche settimane. Dunque c’è il rischio di una beffa per chi seguiva il processo sperando di avere giustizia”.

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