Una nuova inchiesta coinvolge il calcio italiano. Questa volta non si tratta di calcioscommesse, ma di un’indagine della Procura di Napoli per associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Nella mattinata di martedì 25 giugno la Guardia di Finanza ha acquisito documenti riguardanti contratti tra club, calciatori e procuratori in 41 sedi di altrettante squadre di Serie A e B. Sarebbero 12 i procuratori finora coinvolti e, tra le squadre di Serie A spiccano i nomi di Juventus, Milan, Napoli, Lazio, Roma e Inter. L’elenco delle società nelle cui sedi hanno operato i finanzieri, riporta l’agenzia Ansa, comprende anche Udinese, Parma, Pescara, Palermo, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Genoa, Catania, Spezia, Piacenza, Livorno, Bari, Vicenza, Siena, Reggina, Chievo, Cesena, Grosseto, Gubbio, Lecce, Ternana, Sampdoria, Triestina, Fiorentina, Portogruaro, Brescia, Mantova, Torino e Albinoleffe. L’inchiesta, si evince dalla comunicazione della Procura, riguarda anche alcune società straniere di cui non sono stati resi noti i nomi.
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