Da 1000 a 2000 euro l’anno a seconda del reddito. Inizia oggi la finestra temporale in cui è possibile fare domanda per ricevere l’assegno di natalità, già battezzato bonus bebè, per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Per richiedere il bonus c’è tempo fino al 27 luglio, ma attenzione: sarà riconosciuto solo nuclei familiari che hanno dichiarato un Isee di valore non superiore ai 25.000 euro annui.
DAL GOVERNO ALTRI 80 EURO. Se la vostra famiglia rientra nel parametro, l’assegno vi sarà corrisposto in rate mensili di 80 euro per figlio, a decorrere dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del minore, e vi sarà erogato fino al compito del suo terzo anno di vita. Per i nuclei familiari più poveri il bonus aumenta: chi ha dichiarato un Isee non superiore a 7.000 euro annui otterrà un assegno mensile, sempre per figlio, di 160 euro, raggiungendo quindi poco meno di 2000 euro all’anno. L’assegno può essere cumulato con altre erogazioni di aiuto alla famiglia (compresi i celeberrimi 80 euro per i lavoratori dipendenti, e il voucher maternità) e non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali. Poco più di 400mila i nuclei familiari che ne beneficeranno, secondo le stime correnti.
I PARAMETRI. Il genitore richiedente, al momento della domanda, deve essere residente in Italia e convivente con il figlio per il quale si richiede l’assegno; la domanda deve essere presentata all’Inps esclusivamente in via telematica entro 90 giorni dalla nascita del bimbo o dall’ingresso in famiglia a seguito di adozione o affidamento. Un’importante precisazione: l’Isee prende in considerazione la dichiarazione dei redditi presentata ai fini Irpef e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente. Potrebbero quindi esserci dei casi in cui la situazione economica dell’anno corrente peggiora, magari perché uno dei familiari ha perso il lavoro, abbassando drasticamente il reddito, stato che però sarà rilevato solo a partire dall’anno successivo. In questi casi, la domanda di accesso può essere presentata in via anticipata. Non ci sono limiti di reddito per le famiglie numerose, dal quinto figlio in poi; possono accedere al bonus sia i cittadini italiani e comunitari residenti in Italia, che quelli extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo.
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