Addio a Rita Levi Montalcini

La scienziata italiana, premio Nobel per la medicina, è morta all’età di 103 anni nella sua abitazione di Roma. Camera ardente allestita in Senato, il 2 gennaio i funerali privati a Torino

E’ morta all’età di 103 anni Rita Levi Montalcini. Premio Nobel per la medicina nel 1986, nominata senatrice a vita nel 2001, la scienziata italiana – definita ‘first lady della scienza – ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca, al progresso scientifico, ma anche all’affermazione della mente femminile, combattendo il pregiudizio di un mondo prevalentemente maschile. La sua scomparsa ha commosso l’intero Paese, così come ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E sono stati tanti, come riportato dall’Ansa, i vicini di casa, i residenti del quartiere, gente comune e soprattutto tanti giovani che hanno voluto rendere omaggio alla senatrice a vita e premio Nobel per la medicina, lasciando nella sua casa rose, mazzi di fiori e messaggi.Nata a Torino, dove sarà sepolta accanto alla sorella gemella, Rita Levi Montalcini ha svolto fino all’ultimo il suo lavoro, la sua passione: la scienziata continuava nella sua ricerca e trascorreva gran parte del suo tempo in una piccolissima cameretta in una casa enorme. Nella sua stanza c’era appena lo spazio per un letto e per una scrivania sulla quale era sistemato un computer di ultima generazione. La stanza era sommersa di libri, cd e documenti scientifici. Sulla parete del letto c’era un’unica foto, quella della madre. Le tappe principali della sua vitaLa camera ardente per Rita Levi Montalcini sarà aperta dalle 13.30 alle 21 di lunedì 31 gennaio al Senato; i funerali saranno invece nella sua Torino, il 2 gennaio, in forma privata.

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