Meno carbone e gas: il 44% dell’energia elettrica in Ue prodotto da rinnovabili

Secondo l'European Electricity Review di Ember, il gas si ridurrà sempre di più ed è già stato superato dall'energia eolica

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L’Unione europea si avvicina al 50% di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Secondo i dati presentati dall’European Electricity Review di Ember, nel 2023 il 44% dell’energia elettrica prodotta nell’area Ue è arrivata dalle rinnovabili, mentre l’utilizzo di carbone e gas sono diminuiti rispettivamente del 26% e del 15%. Quest’ultimo è stato superato dall’energia eolica, che insieme al solare, ha prodotto il 27% dell’elettricità dell’Ue nell’ultimo anno.

L’utilizzo di Rinnovabili riduce le emissioni di gas serra in Ue

Tutto questo porta a una positiva riduzione delle emissioni di gas serra del 19%, maggiore anche rispetto ai numeri del 2020, l’anno della pandemia di Covid-19, quando con i lockdown il calo delle emissioni era stato comunque netto, ma si era fermato al 13%.

Siamo davanti a un calo epocale dell’utilizzo dei combustibili fossili, come d’altra parte richiederebbero tutte le linee istituzionali e politiche all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente: oggi questi coprono meno di un terzo del mix energetico totale.

Nel dettaglio, il carbone è sceso al suo minimo storico, il 12%, relativamente alla generazione elettrica in ambito Ue e parallelamente questo non ha implicato un maggior utilizzo di gas, che continua a ridursi da ormai quattro anni. Negli ultimi sette anni, la generazione elettrica da carbone si è dimezzata a fronte di un equivalente incremento di energia eolica e solare.

Le stime a disposizione parlano dello spegnimento di un quinto degli impianti a carbone esistenti tra il 2024 e il 2025. La Germania poi potrebbe dismettere 10 Gigawatt di centrali già entro aprile, ma sono previste rilevanti chiusure anche in Italia, Grecia e Polonia, mentre la Spagna dovrebbe dire addio al carbone l’anno prossimo.

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