SG Company acquisisce il 51% di Geotag

Operazione da oltre 1 milione di euro, che porta la media agency sotto il controllo della società quotata su Euronext Growth Milan

SG Company GeotagUn'immagine della sede milanese di Geotagfacebook.com/geotagzone

SG Company, Società Benefit tra i principali player in Italia nel settore Entertainment & Communication e quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha annunciato l’acquisizione del 51% del capitale sociale della media agency milanese Geotag, una realtà da oltre 4 milioni di fatturato, che a fine 2022 aveva registrato un Ebitda di 718 mila euro e un utile di 543 mila. Il closing dell’operazione è previsto per il 4 dicembre 2023.

SG Company si inserisce nella compagine societaria di Geotag acquisendo le quote dal socio unico Madiché, società indirettamente detenuta dai Marco Fontana, Riccardo Verbani e Riccardo Panza, che saranno rispettivamente il Ceo, il presidente del Cda e il consigliere delegato e direttore operativo di Geotag. Nel Cda di Geotag entrerà anche Francesco Merone, Cfo di SG Company.

SG Company ha sottoscritto con i tre soci e founder di Madiché dei patti parasociali per cui, qualora Geotag dovesse registrare al 31 dicembre 2026 un Ebitda medio pari o maggiore di 600 mila euro, le rispettive cariche all’interno del Consiglio di amministrazione – nominato sino all’approvazione del bilancio di esercizio della società al 31 dicembre 2026 – verrebbero rinnovate per ulteriori due anni (e, dunque, sino al 31 dicembre 2028), salvo indennizzo da parte di SG Company.

SG Company: i dettagli dell’acquisizione di Geotag

Il prezzo pattuito per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Geotag è pari a 1,1 milioni di euro e sarà versato in due tranche: la prima in corrispondenza del closing dell’Operazione, e la seconda al più tardi entro il 31 maggio 2024.

L’accordo tra le parti prevede, inoltre, una clausola di earn-out tale per cui il prezzo teorico pattuito a oggi per l’acquisizione potrà essere soggetto a un aggiustamento proporzionale (esclusivamente in aumento), qualora al 31 dicembre 2026 l’Ebitda normalizzato medio del triennio precedente (2024, 2025 e 2026) sia compreso tra 550 mila e 700 mila euro. Nel caso in cui invece l’Ebitda medio 2026 dovesse risultare superiore a 700 mila euro, il meccanismo di earn-out prevederebbe un incremento del 25% del moltiplicatore stabilito per la determinazione del prezzo, aumentandone la valorizzazione. L’acquisizione verrà integralmente finanziata con mezzi propri.

© Riproduzione riservata