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Protagonisti

Cavalieri del Lavoro 2023: chi sono i 25 manager e imprenditori nominati

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato i decreti con i quali sono stati nominati i 25 Cavalieri del Lavoro 2023. Sei donne e 19 uomini tra manager e, soprattutto, imprenditori che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. Tra i nominati di quest’anno, che portano a un totale di 639 i Cavalieri del Lavoro oggi in Italia, ci sono Giovanni Clementoni, amministratore delegato di Clementoni, Massimo Renda, presidente di Caffè Borbone, Stefano Domenicali, ex manager di Lamborghini e oggi primo italiano nominato presidente e a.d. di Formula 1, e Carlo Pesenti, consigliere delegato della holding famigliare Italmobiliare. A seguire, il profilo dei 25 Cavalieri del Lavoro 2023

I profili dei Cavalieri del Lavoro 2023

Mariella Amoretti – 1952 – Parma – Industria armatoriale 

È dal 1999 amministratore delegato del Gruppo Amoretti Armatori. L’azienda, fondata dal padre per il trasporto su gomma di prodotti petroliferi, è oggi presente a livello mondiale nel trasporto marittimo di merci petrolchimiche con 4 milioni di tonnellate movimentate ogni anno. Negli anni 90 è stata tra le prime società del settore a dotarsi di navi cisterna a doppio scafo. È attiva nel Mediterraneo e nel Nord Europa con una flotta di 12 navi equipaggiate di moderne tecnologie sostenibili. Opera con due sedi in Italia, a Parma e Augusta, e una a Rotterdam. Occupa 440 dipendenti, di cui 400 marittimi.

Mario Biasutti – 1949 – Udine – Industria, pelletteria

È amministratore di Mabi International, da lui costituita nel 1980 per lo sviluppo di modelli e per la produzione di pelletteria con marchio “Andrea Mabiani”. Attraverso investimenti in innovazione di processo, la trasforma in uno dei principali produttori di borse e accessori di alta gamma per griffe internazionali tra cui Chanel, Chloé e Givenchy. Nei tre stabilimenti di San Daniele del Friuli, Scandicci e Albignasego realizza l’intero processo produttivo: sviluppo, progettazione dei modelli, prototipazione, taglio e assemblaggio. Produce ogni anno 120 mila borse e 300 mila articoli di piccola pelletteria. L’export è superiore al 97%. Occupa 225 dipendenti.

Rosa Maria Luisa Cassata – 1956 – Milano – Industria chimica

È dal 1999 amministratore delegato di Nuncas, azienda di famiglia specializzata nella realizzazione e commercializzazione di prodotti per la detergenza e la profumazione della casa. Ne ha sviluppato la produzione attraverso la creazione della linea di fragranze per l’ambiente “Compagnie di profumi” e l’inaugurazione della nuova sede produttiva di Settimo Milanese, dotata di un laboratorio di ricerca e sviluppo. Opera inoltre con uno stabilimento a Rho, una boutique a Milano e due filiali commerciali in Francia e Spagna. Con oltre 250 referenze, è presente nella grande distribuzione direttamente con i marchi Nuncas, Compagnia dei Profumi, Livax e Vittoria Verde. Occupa circa 60 dipendenti.

Maria Grazia Cassetti – 1939 – Firenze – Artigianato orafo

È dal 1980 amministratore di Cassetti Gioielli, azienda fondata dal padre come laboratorio di argenteria sulla Costa dei Magnoli a Firenze e da lei sviluppata in una catena di gioiellerie con sette punti vendita in Italia. Fin dagli anni ’50 promuove la realizzazione di creazioni in argento e cristallo e in argento e porcellana. Nel tempo affianca alla produzione e commercializzazione di produzioni a marchio proprio, la vendita di brand di alta orologeria e di gioielleria internazionale. Oggi l’azienda è articolata in tre divisioni e opera con un laboratorio di argenteria nel quale le creazioni sono rigorosamente rifinite a mano. Occupa circa 25 dipendenti.

Gregorio Chiorino – 1945 – Biella – Industria metalmeccanica

È dal 1982 presidente e amministratore delegato di Chiorino, azienda di famiglia nata come conceria di cinghie in cuoio per l’industria tessile biellese e oggi leader nella produzione di nastri trasportatori e cinghie di trasmissione per i settori alimentare, meccanico, packaging, aeroportuale, tessile e movimentazione materiali. Attraverso investimenti in innovazione di processo ha ampliato la gamma dei prodotti con la realizzazione di nastri in resina plastica e di calandre. Oggi il Gruppo opera con uno stabilimento a Biella, con un centro di ricerca e sviluppo interno e 19 filiali estere con un export di circa l’80%. Sotto la sua guida i dipendenti sono aumentati da 136 a oltre mille.

Giovanni Clementoni – 1962 – Ancona – Industria, giocattoli

È dal 2002 amministratore delegato di Clementoni, azienda di famiglia attiva nella produzione di giochi educativi. Sotto la sua guida vengono realizzati investimenti per l’innovazione di processo e viene avviata l’internazionalizzazione con la costituzione di filiali commerciali in Europa e di una filiale logistica ad Hong Kong. Oggi l’azienda commercializza ogni anno 28 milioni tra giocattoli e giochi da tavolo, tradotti in 16 lingue e distribuiti in 83 paesi, con un export del 70%. Realizza il 90% della produzione nello stabilimento di Recanati. Ha sviluppato i livelli occupazionali da 240 a 600 dipendenti.

Cristina Crotti – 1966 – Cremona – Industria, energia

È presidente di Enercom, gruppo attivo con sei società nella produzione di energie rinnovabili, distribuzione gas, vendita di luce e gas, efficientamento energetico e servizi al pubblico e al privato. Nel 1999, alla scomparsa del padre, entra nell’azienda di famiglia per assumerne le redini nel 2002. Sotto la sua guida i dipendenti aumentano da 115 a 300 e i Comuni serviti tra distribuzione di gas e illuminazione da 100 a 150. Oggi Enercom serve oltre 165 mila clienti e conta 35 punti vendita a marchio nel Nord Italia e cinque centrali idroelettriche in provincia di Bergamo. Investe ogni anno circa 12 milioni di euro in infrastrutture, mezzi e risorse umane.

Roberto Danesi – 1943 – Roma – Industria alimentare

È dal 2000 presidente di Danesi Caffè, azienda di famiglia attiva nell’importazione, torrefazione ed esportazione del caffè. Nel 1970, quale direttore commerciale, ne avvia l’internazionalizzazione con la creazione di una rete di distribuzione in 16 paesi europei e l’apertura di uffici commerciali ad Atlanta, New York, Los Angeles e Miami. Oggi l’azienda è presente sul mercato con cinque linee di prodotto: macinato, in grani, monorigine, cialde e capsule. Lavora sulla filiera corta attraverso l’acquisto della materia prima direttamente da piccoli produttori nel Centro e Sud America e in Africa. Occupa 35 dipendenti.

Armando De Nigris – 1964 – Napoli – Industria alimentare

È presidente del Gruppo De Nigris, azienda di famiglia leader nella produzione di aceto e di aceto balsamico di Modena I.G.P., con una capacità produttiva annuale di 30 milioni di litri. Fondata nel 1889, rappresenta il 27% delle esportazioni di aceto italiano nel mondo. Ne ha sviluppato la capacità produttiva realizzando tre stabilimenti in Emilia Romagna e affiancando alla sede storica di Afragola un ulteriore sito produttivo a Caivano. Oggi il Gruppo è presente in 52 paesi con un export dell’85%. Controlla oltre il 90% delle materie prime necessarie alle produzioni avvalendosi di serbatoi con una capacità totale di 60 milioni di litri per lo stoccaggio. Occupa 165 dipendenti.

Stefano Domenicali – 1965 – Regno Unito – Industria, automobili di lusso

È il primo italiano nominato presidente e amministratore delegato di Formula 1, società che detiene il marchio e la proprietà dei diritti commerciali dei Gran Premi del Campionato Mondiale di Formula 1. Nel 1991 entra in Ferrari, di cui è stato direttore sportivo della Squadra Corse e responsabile della Scuderia, vincendo 14 titoli tra costruttori e piloti nel Campionato Mondiale di Formula 1. Dal 2016 al 2020 è stato presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini. Sotto la sua guida, i dipendenti sono aumentati di 700 unità e le vendite del 43%. Dal gennaio 2021 è ai vertici di Formula 1 e ha registrato un aumento del 49% dei ricavi. Occupa 525 dipendenti.

Marco Galliani – 1954 – Bologna – Industria metallurgica

È amministratore delegato di Profilati, capogruppo di famiglia attivo nell’estrusione di alluminio, rame e argento e nel design di sistemi in alluminio per porte e finestre. Ha depositato 21 brevetti per la realizzazione di infissi sia a battente che scorrevoli. Nel 2020 ha ricondotto la società Pietro Galliani Brazing sotto il controllo della famiglia, riacquisendone il pacchetto di maggioranza dalla tedesca Mec-Castolin. Opera con tre stabilimenti a Bologna e uno a Teramo. Ogni anno realizza oltre 1.500 matrici per estrusione. L’export è di circa l’80%. Occupa 380 dipendenti.

Enrico Grassi – 1958 – Reggio Emilia – Industria meccatronica

È presidente di Elettric 80, da lui fondata nel 1980 come piccola impresa di cablaggio elettrico e oggi attiva nella meccatronica con la progettazione, produzione e messa in opera di logistica automatizzata per stabilimenti dei settori alimentare, bevande e carta. Tra i sistemi realizzati vi sono robot di palettizzazione, veicoli a guida laser e magazzini ad alta densità. Ha installato nel mondo oltre 2.000 sistemi robotizzati in circa 300 fabbriche integrate. Con una sede produttiva a Viano e 13 filiali tra Europa, Nord e Sud America, Australia, Asia e Medio Oriente ha un export del 90%. Conta 33 brevetti. Occupa 1.200 dipendenti. È tra i fondatori del polo tecnologico meccatronico dell’Emilia Romagna “Its Maker”.

Pierluca Impronta – 1961 – Roma – Terziario, assicurazioni

È dal 2020 presidente e amministratore delegato di M.a.g., capogruppo attiva nel brokeraggio assicurativo per aziende italiane, associazioni e enti pubblici. Nel 1990 entra nella società di famiglia Marine & Aviation, specializzata in rischi armatoriali e aeronautici, di cui è presidente dal 1994. Nel decennio successivo ne guida lo sviluppo con l’acquisizione delle attività italiane della britannica Jardine Lloyd Thompson, tra i principali broker di assicurazioni al mondo, e con l’incorporazione di oltre 10 società del settore. Le sedi aumentano da 4 a 23 e i dipendenti da 25 a 245. Oggi il Gruppo è presente nella gestione dei rischi in molteplici settori industriali e ogni anno intermedia in Italia oltre 330 milioni di premi.

Giovanni Laviosa – 1956 – Livorno – Industria chimica

È dal 1997 presidente e amministratore delegato di Laviosa Chimica Mineraria, azienda di famiglia tra i leader mondiali nell’estrazione, lavorazione e commercializzazione di prodotti a base di bentonite sia per il settore industriale sia per il largo consumo. Ne ha sviluppato l’internazionalizzazione attraverso società controllate in Spagna, Turchia, India e Francia e consolidato la presenza nel settore del pet care attraverso le acquisizioni delle francesi Damolin Etrechy e di France Litiere. Opera con due sedi produttive a Livorno e una a Cagliari. Processa ogni anno oltre 250 mila tonnellate di materiali e fornisce più di 1.500 clienti con un export di circa il 50%. Occupa 350 dipendenti.

Piernicola Leone de Castris – 1961 – Lecce – Agricolo, vitivinicolo

È dal 2010 amministratore delegato dell’Antica azienda vitivinicola Leone de Castris, impresa di famiglia fondata nel 1665 a Salice Salentino. Alla fine degli anni 80 vi fa ingresso per diventarne nel 1991 direttore generale. Ne sviluppa la produzione con investimenti in innovazione di processo e la realizzazione di nuove etichette con vitigni Doc pugliesi, quali il Primitivo di Manduria, il Copertino e il Locorotondo. Oggi l’azienda si sviluppa su una superfice di 300 ettari, di cui 200 coltivati a vigneto. Ogni anno produce oltre 2 milioni di bottiglie con un export di circa il 50%. Occupa circa 70 dipendenti. Ha fondato il Museo del vino “Piero e Salvatore Leone de Castris”.

Arnaldo Manini – 1936 – Perugia – Industria, edilizia

È presidente e amministratore delegato di Manini Prefabbricati, azienda da lui fondata nel 1962 per la produzione di travetti in cemento oggi specializzata nella realizzazione di sistemi e strutture prefabbricate per l’edilizia. Tra le produzioni brevettate il “Manini Connect”, un sistema di monitoraggio in tempo reale per rilevare anomalie statiche e dinamiche causate da nubifragi, sismi o fenomeni ventosi e lo “Shaker sismico”, un sistema di diagnostica tellurica per edifici prefabbricati, largamente impiegato in aree a rischio sismico. Opera con quattro sedi produttive a Bastia Umbra, Perugia, Aprilia e Somaglia. Occupa circa 300 dipendenti.

Averardo Orta – 1972 – Bologna – Terziario, sanità privata

È presidente e amministratore delegato dell’ospedale privato Santa Viola di Bologna, struttura accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale da lui costituita nel 2001 per l’assistenza a pazienti con disturbi della coscienza. Opera con 97 posti letto e occupa circa 95 dipendenti. Nel 2009 ha dato vita al Consorzio Ospedaliero Colibrì con 11 dipendenti, di cui è amministratore delegato, per l’assistenza amministrativa e tecnica a 22 strutture sociosanitarie. È inoltre fondatore e amministratore di Clinicadomicilio, attiva nell’esecuzione di radiografie ed ecografie a domicilio.

Fabrizio Parodi – 1961 – Genova – Industria, trasporti e logistica

È dal 1999 amministratore delegato e presidente di Interglobo, azienda di famiglia attiva a livello mondiale nei trasporti e nella logistica. Ne ha sviluppato l’internazionalizzazione attraverso le acquisizioni di Queirolo, storico spedizioniere genovese, e di Lpl, società di trasporti di carichi eccezionali, oltre a creare un network di sedi estere. Oggi il Gruppo è presente in Nord, Centro e Sud America e in Asia con 25 società e piattaforme logistiche con un export del 65%. Ogni anno gestisce le spedizioni per via mare di 150 mila container. Occupa 475 dipendenti.

Mario Alberto Pedranzini – 1950 – Sondrio – Credito, banche

È dal 1997 direttore generale e dal 2012 consigliere delegato di Banca Popolare di Sondrio. L’istituto, nato in Valtellina nel 1871, è tra prime banche popolari sorte in Italia sul modello del credito cooperativo. Tra il 2017 e il 2019, attraverso le acquisizioni di Banca della Nuova Terra, Prestinuova e del 37 % di Arca Holding, ne ha rafforzato la presenza nei settori del credito agroindustriale, dei finanziamenti e del risparmio gestito. Nell’ultimo anno l’istituto ha incrementato del 6% la raccolta diretta da clientela. È presente nel Nord Italia e nel Lazio con oltre 500 sportelli e 900 mila clienti. Occupa 3.470 dipendenti.

Carlo Pesenti – 1963 – Bergamo – Terziario, servizi finanziari

È dal 2014 consigliere delegato di Italmobiliare, holding famigliare di partecipazioni industriali di cui dal 2001 è stato direttore generale. Nel 2016, dopo la cessione di Italcementi, azienda di famiglia attiva nel settore cementiero, avvia la diversificazione del portafoglio di Italmobiliare con l’acquisizione di partecipazioni stabili per lo sviluppo di società manifatturiere, tra cui il 40% del Gruppo Tecnica, il 40% di Iseo Serrature, il 60% di Caffè Borbone e il 95% di Officine Profumo di Santa Maria Novella, società in cui è presente come amministratore. Oggi Italmobiliare è quotata nel segmento Star di Borsa Italiana con una capitalizzazione di circa 1 miliardo di euro. È presente anche nel private equity con il fondo Clessidra. Occupa 45 dipendenti in Italmobiliare e 5.860 addetti attraverso le società partecipate.

Massimo Renda – 1967 – Napoli – Industria alimentare

È presidente di Caffè Borbone, da lui fondata nel 1994 come società di gestione di distributori automatici di caffè per uffici e oggi terzo produttore sul mercato italiano di porzionato in capsule e in cialde. Ne ha guidato la crescita con investimenti in innovazione di prodotto e di processo, comunicazione pubblicitaria e sviluppo della rete commerciale. Con uno stabilimento a Caivano produce ogni giorno circa 96 tonnellate di prodotto tra caffè torrefatto e in grani, cialde e capsule. È presente sul mercato con due linee di prodotto, una per i distributori automatici e una per la grande distribuzione e la vendita al dettaglio. L’export è del 22%. Occupa 260 dipendenti.

Iolanda Riolo – 1967 – Palermo – Commercio, automobili

È amministratrice di quattro società concessionarie in Sicilia dei principali marchi automobilistici, tra cui Audi, Toyota, Volvo, Mercedes, Smart, Opel e Ducati per le due ruote. Nel 1995 entra nell’azienda di famiglia, allora concessionaria Volkswagen con 33 addetti. Nel 1999 ne assume la guida e avvia l’espansione acquisendo nuovi marchi e ampliando gli spazi espositivi e le officine per le attività di assistenza. Realizza così tra il 2002 e il 2008 il centro “Toyota city”, su un’area di 10.000 metri quadrati, il centro Mercedes, in un hangar di 5 mila metri quadrati e l’Audi Zentrum Palermo, in un hangar di 6.400 metri quadrati. Occupa 270 addetti.

Stefania Triva – 1964 – Brescia – Industria, dispositivi medici

È presidente e amministratore delegato di Copan Italia, azienda di famiglia leader nella produzione di tamponi per la batteriologia e di sistemi di prelievo e di conservazione per la biologia molecolare. Nel 2003 brevetta il tampone FloqSwabs, in grado di assicurare l’80% di raccolta dei campioni biologici, oggi utilizzato a livello mondiale per la verifica della positività da Coronavirus e da altre epidemie. Con uno stabilimento a Brescia, due sedi produttive negli Stati Uniti e due filiali commerciali in Cina e in Giappone ha un export superiore al 90%. Produce ogni anno circa 1 miliardo di tamponi, 400 milioni di pipette e 10 milioni di sistemi di trasporto virali. Occupa 615 dipendenti.​

Francesco Paolo Valentini – 1961 – Pescara – Agricolo, vitivinicolo

È dal 1980 amministratore dell’azienda vitivinicola di famiglia Valentini, che si sviluppa su una superfice di 250 ettari a Loreto Aprutino, di cui 70 vitati e destinati alla coltivazione di Trebbiano, Montepulciano d’Abruzzo e Cerasuolo. I trattamenti in vigna sono effettuati con prodotti tradizionali a base di rame e zolfo e la fermentazione in cantina è spontanea, senza lieviti selezionati e senza temperatura controllata. Per scelta enologica, l’azienda ha basse rese per ettaro e una produzione annuale non superiore alle 50 mila bottiglie. Occupa circa 15 dipendenti.

Bruno Vianello – 1961 – Treviso – Industria elettromeccanica

È presidente e amministratore delegato di Texa, da lui fondata nel 1992 per la produzione di strumenti di diagnostica elettronica per autovetture e oggi tra i leader mondiali nella progettazione e realizzazione di dispositivi per la diagnosi da remoto di autovetture, motocicli, imbarcazioni e mezzi agricoli, analizzatori di gas di scarico e stazioni per la manutenzione di climatizzatori. Opera con uno stabilimento a Monastier di Treviso. Conta nove filiali estere in Europa, Nord e Sud America e Asia con un export del 75%. Investe ogni anno il 13% del fatturato in ricerca e sviluppo e detiene 102 brevetti. Occupa oltre 850 dipendenti.