Alla rincorsa delle competenze

Il punto di vista di Simona Ciotti, Business Director di Hr link

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L’intervista a Simona Ciotti è parte di

Conoscere per crescere


Un momento pensato per riflettere sui temi della formazione aziendale, partendo dallo sviluppo del capitale umano e capire quali siano i trend più importanti da seguire. In appena due anni il Salone della Formazione, ideato e organizzato da Hr Link, è diventato un appuntamento indispensabile per capire quali siano le nuove competenze più importanti e quanto sia centrale il lifelong learningBusiness People ne ha parlato con Simona Ciotti, Business Director di Hr Link.

Dottoressa Ciotti, come si pongono le aziende italiane nei confronti del tema della formazione?
Per le aziende italiane la formazione è un momento cruciale. I trend sono quelli della trasformazione digitale e manageriale finalizzate all’innovazione e alla sostenibilità intesa in senso ampio. Per le aziende è fondamentale anche per il fatto che in questo momento storico in Italia sono a disposizione una serie di finanziamenti per cui è fattibile mettere in campo azioni concrete per lo sviluppo del capitale umano.

Pensa che l’attenzione sia aumentata?
L’attenzione è cresciuta nei confronti della formazione perché, oltre a essere un tradizionale strumento di skilling, oggi è pressante la necessità di valorizzare le proprie risorse umane per far fronte ai cambiamenti sempre più rapidi dell’ecosistema in cui siamo, per cui è in atto una trasformazione costante dei ruoli e delle competenze necessarie per ricoprirli. Le aziende si pongono sempre più come architetti di percorsi di sviluppo che strutturano academy per la formazione continua delle persone, che dal canto loro, devono essere sempre più imprenditivi nei confronti della propria professionalità.

Quali sono i settori dove la formazione sta diventando una fase irrinunciabile?
Irrinunciabile è la formazione come strumento per l’aggiornamento continuo della propria forza lavoro, ma non solo: la formazione in tutte le sue sfaccettature ha una funzione rilevante anche per trattenere e attrarre talenti in azienda. La formazione sta diventando sempre più personalizzata rispetto alle esigenze delle persone, sempre più multidevice e strutturata in academy aziendali. Diventa uno strumento di integrazione intergenerazionale e di gestione delle competenze in azienda. Svariate aziende di grandi dimensioni hanno già elaborato un approccio in questo senso e possono essere un riferimento per chi vuole capire come porsi rispetto al tema del knowledge management.

Che trend prevedete sul medio termine?
La tendenza è di andare verso la costruzione innanzitutto della capacità di apprendere in modo continuo: da un lato le aziende si stanno strutturando in questo senso, ma dall’altro anche le persone stesse stanno capendo sempre di più che serve un approccio imprenditivo alla formazione della propria professionalità nel corso di tutta la vita lavorativa.

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