Stefania Boschetti nuova Ceo di EY Italia

La manager, prima donna a guidare una Big4 in Italia, assumerà ufficialmente l’incarico a partire dal 1° luglio

Stefania-Boschetti EY Italia

Stefania Boschetti sarà la prima donna a guidare una delle maggiori società di consulenza in Italia. A partire dal 1° luglio, infatti, la manager assumerà l’incarico di Chief Executive Officer (Ceo) di EY Italia. Succede a Massimo Antonelli, che dal 2020 ha guidato EY in Italia, portando l’organizzazione a una crescita netta del fatturato del 65%, grazie a una strategia fondata su apertura internazionale, trasformazione tecnologica e integrazione di competenze. Antonelli rimarrà nel network EY in qualità di senior advisor della nuova Ceo.

Il profilo di Stefania Boschetti

Stefania Boschetti ha iniziato la sua carriera in EY nel 1992 e dal 2003 ne è diventata partner. Dottore commercialista abilitata, laureata in Economia, Boschetti ricopre già il ruolo di presidente di EY Spa (la società di revisione italiana di EY) ed è membro del leadership team di Assurance in Italia oltre che Managing Partner della sede di Torino. Nel corso della sua carriera, Stefania Boschetti ha lavorato in diverse linee di business della practice italiana (Assurance, Strategy and Transactions e Consulting) assistendo clienti internazionali quotati in diversi mercati e di un’ampia gamma di settori, tra cui il manifatturiero, l’automotive, il construction e il retail.

“Sono onorata per la fiducia che il network ha riposto in me e accolgo con grande entusiasmo questa nuova sfida”, ha commentato la prossima Ceo di EY Italia. “Oggi siamo più di 9 mila professionisti in Italia e vogliamo essere protagonisti della trasformazione del Paese e delle aziende italiane, creando valore per il business, per i nostri clienti e per la comunità in cui operiamo. Per farlo, dobbiamo continuare a trasformarci, facendo leva sulla qualità del nostro network e sulle eccezionali opportunità che la tecnologia ci offre, rimanendo fedeli ai nostri valori e al nostro purpose Building a better working world. Mi impegnerò a mettere la mia conoscenza del mercato e dei professionisti di EY al servizio di una crescita sostenibile, costruendo una cultura dove tutti possano dare il meglio di sé”.

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