Messaggerie Italiane: al vertice Stefano Mauri e Alberto Ottieri

I due manager assumono rispettivamente l’incarico di presidente e di vicepresidente e amministratore delegato. Confermato il direttore generale, Roberto Miglio

Messaggerie-Italiane-Stefano-Mauri-Alberto-OttieriDa sinistra, Stefano Mauri e Alberto Ottieri

Messaggerie Italiane, holding a cui fa riferimento uno dei principali gruppi editoriali italiani operanti nel settore libraio, ha annunciato la nomina dei suoi nuovi vertici. In occasione delle assemblee e del Cda del gruppo, avvenuti in seguito alla scomparsa del presidente Achille Mauri, è sono stati nominati all’unanimità il presidente Stefano Mauri (già vicepresidente vicario e consigliere delegato), e il vicepresidente vicario e amministratore delegato Alberto Ottieri. Confermato, invece il consigliere delegato e direttore generale, Roberto Miglio. All’interno del Cda, inoltre, è entrato come consigliere Sebastiano Mauri, figlio di Achille Mauri. La nuova composizione dell’assemblea e del Cda, si precisa in una nota di Messaggerie Italiane, segna il compimento del terzo passaggio generazionale avvenuto all’interno della holding.

Il profilo di Stefano Mauri

Dopo la laurea in Lettere a Milano, il Master of Science in publishing a New York, e la pubblicazione del Il Libro in Italia (Hoepli, 1987), Mauri entra nel 1988 nel Gruppo Longanesi, allora una media casa editrice, di cui nel 1999, alla scomparsa di Mario Spagnol, diviene amministratore delegato. Inizia così lo sviluppo di quello che nel 2005 diverrà il Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS), da lui fondato insieme con Achille Mauri e Luigi Spagnol per riunire in un’unica holding le attività editoriali delle due famiglie.

Da quel momento è presidente e amministratore delegato di GeMS che oggi con 11 case editrici (Longanesi, Garzanti, Salani, TEA, Guanda, Vallardi, Nord, Chiarelettere, La Coccinella, Bollati Boringhieri, Newton Compton) e 21 marchi editoriali è il secondo gruppo editoriale italiano di varia per quota di mercato.  Oltre a varie altre acquisizioni è tra i fondatori del Libraio e Libraio.it, del Fatto Quotidiano, di Bookcity, di Edigita e di IoScrittore.

Dal 2012 associa anche la carica di vicepresidente vicario e consigliere delegato di Messaggerie Italiane, holding del Gruppo Messaggerie, di cui diventa presidente ad aprile 2023. Nel 2021 vince il Premio Pavese per l’editoria. È il membro italiano dell’Assemblea della Federazione degli Editori Europei (FEP). Nel 2012 è stato nominato dal Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, Cavaliere al Merito del Lavoro. Presiede il comitato scientifico della Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri della quale è vicepresidente. 

Il profilo di Alberto Ottieri 

Consegue la laurea in Scienze politiche nel 1985 all’Università Statale di Milano. Si specializza in Economia con un Master of Science in Publishing a New York nel 1988. Lavora per la Bantam Books diretta da Alberto Vitale, la più importante casa editrice specializzata nei tascabili. Dal 1989 inizia la sua carriera nel Gruppo Messaggerie come direttore vendite di prodotti speciali lanciati da Messaggerie Libri, il più importante distributore di libri nazionale.

Nel 2023 diventa presidente di Emmelibri-Gruppo Messaggerie – oltre ad amministratore delegato – la holding Messaggerie che raggruppa tutte le attività distributive e commerciali che nel frattempo ha contribuito a creare, come il lancio di Ibs.it e Libraccio.it, Fastbook con le librerie franchising Ubik e l’acquisizione di Opportunity Gdo. Area di attività cresciuta negli anni successivi con le acquisizioni di “Centro Libri” (2020), “Lampi di Stampa” (2018) e “Alcor srl”(2021). Partecipa alla nascita nel 2015 della JV “MF Libri” con il Gruppo Feltrinelli di cui è presidente, che raggruppa tutte le attività distributive e commerciali BtB del Gruppo Messaggerie, alla nascita nel 2018 di “Stereonline” (la principale piattaforma di e-commerce italiana dei siti La Feltrinelli-IBS-Libraccio.it)), di cui è vicepresidente, e nel 2020 alla JV logistica “C&M Book Logistics” con il gruppo francese Ceva-Cma/Cgm, di cui è consigliere nel Board.

Dal 2013 diventa consigliere delegato di Messaggerie Italiane, holding del Gruppo Messaggerie, a cui aggiunge la carica di vicepresidente nel 2018. Nel 2023 assume la carica di vicepresidente vicario e amministratore delegato di Messaggerie Italiane. È presidente della Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.

Il gruppo Messaggerie Italiane

Messaggerie Italiane nasce più di 100 anni fa, nel 1914 a Bologna, e a oggi costituisce uno dei principali gruppi italiani operanti nel settore librario con circa 660 milioni di euro di ricavi registrati nel 2022. Il gruppo si compone di due diverse attività: GeMS, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, ed Emmelibri – Gruppo Messaggerie che operano in maniera autonoma e distinta. La prima, guidata da Stefano Mauri, rappresenta il secondo gruppo editoriale librario in Italia, mentre la seconda, guidata da Alberto Ottieri, è la principale piattaforma di distribuzione e commercio del libro in Italia, attiva su tutti i canali trade.

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