Intesa Sanpaolo, Messina arruola il generale Antonio De Vita

Il Ceo della banca proporrà al consiglio di amministrazione la nomina dell’ex generale dei Carabinieri come Chief Security Officer del Gruppo

Intesa Sanpaolo, Messina arruola il generale Antonio De VitaPhoto by Roberto Serra - Iguana Press/Getty Images

Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina proporrà al Cda della Banca, previsto per questa settimana, la nomina del generale del Corpo d’armata dei carabinieri, Antonio De Vita, nel ruolo di Chief Security Officer di Gruppo. Si tratta di una nuova area a riporto del consigliere delegato con la responsabilità per la Cyber Security e la Sicurezza.

La nomina è stata preannunciata da fonti del gruppo bancario in seguito alla violazione da parte di un dipendente infedele di Intesa Sanpaolo, notizia riportata da diversi quotidiani nei giorni scorsi. Il generale De Vita ha ricoperto, prima di raggiungere nel mese di luglio il pensionamento, la responsabilità relativa alle regioni di Puglia, Campania, Abruzzo e Molise. Dal primo settembre è stato assunto da Carlo Messina nel suo staff come senior advisor sui temi della sicurezza e cyber.

Riguardo alla violazione delle norme da parte dell’ormai ex dipendente di Intesa Sanpaolo – che ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato – l’istituto di credito ha prontamente stigmatizzato il comportamento illegale da parte del soggetto, individuato proprio grazie al sistema interno di controlli della banca. Intesa Sanpaolo, dopo aver licenziato il dipendente, ha sporto denuncia come parte lesa.

“Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto e chiediamo scusa. Quanto avvenuto non dovrà più accadere”, si legge nella nota di Intesa Sanpaolo. “Confermiamo che non c’è stato alcun problema di sicurezza informatica rispetto alla quale Intesa Sanpaolo si colloca nelle migliori posizioni internazionali”.

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