Diego Piacentini, da Amazon a commissario digital

Il vicepresidente del colosso ecommerce prenderà due anni di aspettativa per svolgere, gratuitamente, il suo nuovo incarico conferitogli dal Consiglio dei ministri. Gli auguri di Bezos

Il consiglio dei Ministri ha nominato il nuovo commissario del governo per il digitale e l’innovazione: sarà Diego Piacentini, attuale vicepresidente di Amazon. Piacentini assumerà la carica da agosto 2016, lavorando «a titolo gratuito», come specifica lo stesso premier Matteo Renzi. La scelta di Piacentini appare lungimirante: il suo cv è quello di un fuoriclasse della tecnologia e dell’innovazione.IL PERSONAGGIO. Cinquantaquattro anni, Piacentini vanta una laurea in Economia alla Bocconi di Milano e un’esperienza in Apple: qui è entrato nel 1987 per poi passare, nel giro di dieci anni, al ruolo di general manager di Apple Europe. Nel 2000 approda ad Amazon contribuendo al rilancio della piattaforma. «Dopo 16 anni ad Amazon, è un modo per restituire qualcosa al Paese nel quale sono nato e dove ho vissuto per 40 anni», commenta Piacentini che si prenderà un’aspettativa di due anni da Amazon per svolgere i suoi compiti di commissario. Entusiasta anche il ceo di Amazon, Jeff Bezos, che su Twitter scrive: «Mr. Renzi siamo così orgogliosi di Diego. Meraviglioso per l’Italia! Kudos (“gloria”, ndr) a tutti!». Renzi ringrazia aggiungendo che «sarà un piacere lavorare con Diego».

AMAZON. Nel frattempo, il business di Amazon non si ferma: stando a un report riservato ottenuto da Bloomberg, Amazon vorrebbe dare vita a una propria rete interna di immagazzinamento, imballaggio, spedizioni, azzerando di fatto qualsivoglia intermediario. La rete logistica che si verrebbe a creare spazierebbe dall’Asia (in primis India e Cina) a Usa e Europa e poggerebbe sul subaffitto di spazi su navi, aerei e camion ai commercianti del suo market place. Il tutto gestito tramite App.

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