Dazn: nuovi canali, ma anche nuovi prezzi

Dopo gli aumenti di inizio 2024, la piattaforma di streaming sportivo annuncia l'ennesimo aggiustamento al prezzo dell’abbonamento che porterà a spendere almeno 150 euro in più in un anno. Udicon: “Aumenti ingiustificati, la misura è colma”

Dazn: nuovi canali, ma anche nuovi prezzi© Shutterstock

Cresce l’offerta di Dazn. Nel giro di pochi giorni la piattaforma di streaming sportivo ha annunciato importanti novità per i suoi utenti, abbonati e non. Si parte dal nuovo accordo siglato con Warner Bros. Discovery, che in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi aggiungerà 6 canali tematici dedicate alle singole discipline: golf, tennis, golf, tennis e tennistavolo; ginnastica e tuffi; calcio; basket; sport da combattimento come boxe, judo e taekwondo. Circa 700 ore di diretta che andranno ad aggiungersi alla normale programmazione di Eurosport 1 HD ed Eurosport 2 HD, già presenti su Dazn. Non solo. Questa mattina la piattaforma di intrattenimento sportivo digitale ha annunciato la disponibilità dei cosiddetti Fast Channel, dieci nuovi canali gratuiti che debuttano a partire da oggi su Dazn. I canali Fast, disponibili grazie alla partnership con Amagi, offriranno una serie di contenuti ed eventi che spazieranno dal padel al combattimento, dai motori alle freccette, sport sempre più seguito. Dieci nuovi canali “senza costi aggiuntivi”, si sottolinea in una nota di Dazn. È vero: per seguire la programmazione di questi canali non sarà necessario sottoscrivere un abbonamento (basta registrarsi al portale dazn.com). Peccato che gli utenti Dazn, oltre a un aumento sensibile delle inserzioni pubblicitarie in occasione delle dirette Tv, abbiano dovuto negli ultimi mesi far fronte a nuovi rincari dei prezzi di abbonamento. Aumenti che vedranno un nuovo rialzo nelle prossime settimane.

Dazn: l’abbonamento sarà più caro (ancora)

A meno di sei mesi dalle nuove tariffe annunciate dalla piattaforma, gli abbonati che avevano scelto un piano Dazn Plus con pagamento in un’unica soluzione stanno ricevendo un’email con la comunicazione di un aumento a 599 euro l’anno. Se si vorrà dilazionare su base mensile questo abbonamento, la spesa annuale sarà di circa 720 euro (59,99 euro al mese).

Tra i tanti diritti Tv di cui dispone, Dazn è l’unico player a poter disporre dei diritti per tutte le gare del campionato di Serie A di calcio (e lo sarà fino al 2029). Gli appassionati di calcio che lo scorso agosto avevano deciso di sottoscrivere un abbonamento Dazn Plus per seguire tutto il campionato 2023-2024 avevano pagato 449 euro in un’unica soluzione. Chi vorrà seguire il prossimo campionato di calcio nella stessa modalità dovrà sborsare almeno 150 euro in più. Non solo. “Il Piano Annuale con pagamento in un’unica soluzione è il piano che ti consente di mantenere il miglior prezzo Dazn Plus anche per tutta la prossima stagione”, si legge nel messaggio di Dazn, che non esclude nuovi aumenti in vista per i prossimi mesi.

“Aumenti nei prezzi Dazn ingiustificati, la misura è colma”

“Siamo ancora qui a denunciare l’ennesimo aumento dei prezzi degli abbonamenti Dazn che colpisce duramente i consumatori italiani. Nonostante i precedenti rincari di gennaio, che avevano già visto un incremento del 20%, ora Dazn propone ulteriori aumenti senza alcun miglioramento effettivo nei servizi offerti”, afferma Martina Donini, presidente nazionale di Udicon (Unione per la difesa dei Consumatori) che critica duramente i nuovi aumenti compresi tra il 10% e il 20% (a seconda che si propenda per il pagamento in un’unica soluzione o dilazionato su base mensile).

Inoltre, gli utenti che si abbonano tramite il Play Store vedono i costi ulteriormente aggravati, con il piano Dazn Plus che raggiunge i 69,99 euro al mese”, continua Donini. “Dazn giustifica questi aumenti parlando di nuove offerte e contenuti, come la trasmissione della Volleyball Nations League e la copertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. Tuttavia, queste aggiunte non compensano la mancanza di miglioramenti nella qualità del servizio di streaming delle partite di calcio, che rimane insufficiente. I consumatori pagano di più, ma i problemi tecnici e i disservizi persistono”.

La presidente dell’Unione per la difesa dei Consumatori chiediamo a Dazn di riconsiderare queste scelte e di “focalizzarsi sul miglioramento della qualità del servizio offerto, piuttosto che sull’aumento dei prezzi. La pirateria è alimentata da prezzi insostenibili e da un servizio che non soddisfa le aspettative. È tempo che Dazn ascolti le voci dei suoi utenti e offra un servizio che giustifichi il costo”.

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