Banda ultralarga, inutilizzati oltre 190 milioni di voucher per le pmi

La misura è terminata, ma oltre il 30% degli incentivi non è stato sfruttato. Lombardia in testa alle Regioni che l'hanno attivata

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Il piano per la banda ultralarga che avrebbe dovuto portare internet ad altissima velocità in Italia e che è stato già difficile attivare negli scorsi anni, è ufficialmente terminato. La misura è scaduta il 31 dicembre 2023 e, secondo i dati riportati dal Sole 24 Ore, non è stata sfruttata pienamente dalle piccole e medie imprese.

Dei circa €589,5 milioni di incentivi messi in campo, infatti, ne sono stati utilizzati solo €381.611.922, pari al 64,73% del totale. Restano così inutilizzati €190.797.799 di voucher (32,37%), che ora il Ministero per le Imprese e il Made in Italy presieduto da Adolfo Urso proverà a rimettere in campo con nuove misure – delle quali si starebbe già parlando con Bruxelles.

Alla base dell’alta percentuale di voucher andati inutilizzati, secondo Domenico Salerno direttore Area Digitale di I-Com, think tank guidato dall’economista Stefano da Empoli e autore dell’analisi ‘Quanto digitale hai? La domanda di connettività da parte dei consumatori tra consapevolezza e incentivi‘, c’è stata la «scarsa conoscenza dell’opportunità legata ai voucher. Un deficit in qualche modo culturale che va colmato».

Condotto nell’ottobre 2023, lo studio ha rilevato che tra coloro che attualmente non dispongono di una rete fissa, uno su due afferma di non averne bisogno perché già servito di una rete mobile adatta alle proprie esigenze. Oltre il 65% inoltre non ha intenzione di spendere di più per una connessione più performante e solo il 10% si spingerebbe ad aumentare la propria spesa di 10 euro al mese. «È fuor di dubbio che potranno fare la differenza non solo i nuovi servizi che potrebbero essere offerti o resi maggiormente popolari dalle imprese, ma anche la digitalizzazione dei servizi pubblici, primi tra tutti quelli del settore sanitario, che potrebbero catalizzare in maniera efficace e duratura la domanda» sottolinea la stessa fonte.

Ad approfittare maggiormente della misura, secondo la tabella elaborata su dati Infratel e del Ministero delle Imprese, è stata la Lombardia con il 96,83% del totale attivato, pari a €40.533.881. Seguono poi il Veneto con il 95,78% (€24.029.027) e il Lazio con il 95.19% (€29.203.242). Fanalino di coda nell’attivazione degli incentivi per la banda ultralarga in Italia è la Basilicata (preceduta da Molise e Calabria), dove è stato utilizzato appena il 30,74% del totale disponibile e che rimanderà indietro circa €12 milioni di euro.

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