Valextra, la boutique nasconde un museo

Il marchio milanese apre i suoi archivi e mette in mostra alcuni degli oggetti che hanno fatto la storia del design italiano

Dopo un lungo lavoro di ricerca, Valextra apre i suoi archivi per condividere con i propri clienti i prodotti di design che hanno reso il brand, fondato a Milano nel 1937 da Giovanni Fontana, un vero “mito” moderno.

Sito all’interno della boutique milanese di via Manzoni 3 – che accoglie il cliente con un’immagine retroilluminata che ritrae un momento di quotidianità nel laboratorio di Piazza San Babila, primo indirizzo della storica maison – il Museo Valextra espone alcuni oggetti che hanno fatto la storia del design italiano. Come la prima cartella 24 ore, vincitrice del primo premio Compasso d’Oro ed esposta al Moma di New York, il primo borsello da uomo, simbolo dei ruggenti anni ’60, preziosi vanity set realizzati in coccodrillo ed esclusive borse da donna che ripercorrono l’evoluzione del design dagli anni ’30 in poi. Prodotti che conquistano per il loro fascino senza tempo e che rivelano come la sinergia tra creatività, qualità, tradizione e innovazione possa dar vita ad intramontabili oggetti, icone dell’eleganza made in Italy, simbolo di un lusso privato e assoluto.

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