Impermeabile, grintoso, robusto, maschile: l’orologio in acciaio inossidabile è da sempre Il modello più sportivo, il cronografo impeccabile, il compagno di gare, voli e immersioni. Nella maggior parte dei modelli il design privilegia l’essenzialità e il dinamismo, con tocchi di colore e soluzioni innovative su quadranti e lancette
Hamilton Effetto 3D e struttura a gradini per il quadrante color argento e grigio scuro del nuovo Khaki X-Wind Limited Edition. I diversi livelli del quadrante consentono di visualizzare agevolmente uno dei tre contatori del cronografo, il datario a ore 9 o la lunetta girevole esterna. Ogni modello è costituito da 1.999 esemplari. |
Rado La ceramica hitech trattata al plasma, un’esclusiva della maison svizzera, possiede una naturale lucentezza metallica, ma è ottenuta senza l’impiego di alcun tipo di metallo. HyperChrome Automatic Small Second, un classico segnatempo sportivo, dispone anche di un contatore dei piccoli secondi che aggiunge un tocco rétro. |
Rolex È il never without di appassionati e collezionisti:il Datejust II, un’icona della maison creata nel 1945 e poi rielaborata negli ultimi anni. Un cronografo essenziale, con funzione di arresto per la lancetta dei piccoli secondi. Cassa Oyster monoblocco e quadrante in Rolesor, una lega di acciaio e oro. |
Victorinox Nella nuova veste 2014 del Chrono Classic Xls il quadrante mostra finiture accurate su tre livelli e una serie di contatori diamantati disposti a ore 2, 6 e 10 oltre a cifre applicate e lancette in materiale luminescente. Sono disponibili cinque modelli inediti: qui la versione con quadrante blu notte e bracciale in acciaio inox. |
Roger dubuis L’Excalibur 42 Automatico, dotato del prestigioso Poinçon de Genève, mostra sul quadrante, per l’indicazione delle ore, grandi numeri romani stampati. La data si legge su una finestrella a ore 6 e i piccoli secondi su un quadrante secondario a ore 9. All’interno il nuovo movimento meccanico RD640 composto da 198 elementi. |
Omega Il classico Speedmaster Mark II viene rivisitato nel 2014 con l’introduzione di un movimento automatico e di una scala tachimetrica visibile anche condizioni di scarsa visibilità. Il quadrante, completato da tre contatori (minuti, ore e piccoli secondi), è reso originale dalla lancetta dei secondi in arancione fosforescente. |