M’illumino d’immenso

Con lampade da tavolo, a sospensione, da parete e da terra, l’illuminazione serve a definire gli spazi, ci accompagna nei gesti quotidiani e conferisce carattere e personalità all’ambiente

Componente fondamentale degli scenari domestici contemporanei è l’illuminazione trasformata da elemento funzionale a terreno di sperimentazione per designer e aziende produttrici, complemento d’arredo che segue l’evolversi dei tempi e dei gusti e che quindi, oggi più che mai, illumina non solo gli oggetti e lo spazio, ma soprattutto il benessere degli individui. Non tutti ci pensano, ma la luce è indispensabile quanto l’arredo per vivere bene nel proprio habitat e gioca un ruolo fondamentale per creare in casa atmosfere accoglienti e ambienti funzionali. Perché con le sue variazioni di intensità, colore e tono, scandisce i ritmi biologici e influisce sull’umore, sul benessere e sull’equilibrio psichico e dovrebbe cercare quindi di riprodurre il più possibile le variazioni di quella naturale. In casa sono indispensabili più fonti di luce, che creino atmosfere dinamiche e stimolanti, da scegliere e posizionare in base all’uso a cui sono destinati i vari locali.

Al centro della stanza L’edizione 2009 di Euroluce (tenutasi lo scorso aprile in concomitanza con il salone del mobile) sembra aver sancito un grande ritorno, quello del lampadario, per un po’ di anni dimenticato e ora riproposto nelle più diverse declinazioni: dalle forme geometriche semplici, a soluzioni a dir poco spettacolari, ludiche se non addirittura evocative di mondi naturali, come per esempio nella famiglia di lampade a soffitto Topkapi di Barovier&Toso. Con una morfologia che ricorda opalescenti abitanti dei mari, la collezione si caratterizza per il contrasto tra il grande diffusore dalle linee moderne in vetro bianco sabbiato, che diffonde una luce morbida, e i classici pendagli in cristallo trasparente o dai colori vivaci che brillano per effetto dell’irradiazione diretta.La lampada a sospensione Corallo di Pallucco è realizzata in policarbonato stampato a iniezione e composta da un elemento modulare dalla forma particolare che ricorda un ramo di corallo marino. Nasce da una lontana osservazione della laguna veneziana dove aveva ammirato le reti dei pescatori ricoperte di infinite gocce d’acqua, il nuovo lampadario denominato Lacrime del Pescatore proposto da Ingo Maurer: tre reti in nylon di misure differenti corredate di 350 cristalli leggermente fosforescenti che, posizionabili a piacere, modificano la configurazione del punto luce. Con trasformatore elettronico, ha regolazione continua dell’intensità luminosa. Preziosità e lusso è invece il dictat della nuova proposta Diamante di Marchetti, in edizione limitata grazie all’utilizzo di Strass Swarovski Crystal. Si tratta di una particolarissima riedizione, i cui cristalli ricoprono e illuminano la maglia di sostegno della lampada, consentendo un suggestivo effetto di luce in grado di sfavillare e ottenere un forte impatto visivo. Ma ciò che rende unica la lampada è la possibilità di poter essere personalizzata grazie a una particolare tecnologia led che, tramite telecomando, permette di associare variazioni cromatiche ai bagliori emessi dai cristalli, creando così atmosfere rilassanti e quasi magiche.In questa vasta produzione, ci sono poi lampadari che anche se di forma apparentemente semplice, riescono a trasmettere sensazioni e percezioni molto intense. Tra questi è Alt Lucialternative, Infinity, che interpreta il senso dell’immenso grazie alla forma dinamica e alle curve leggere e sottili, che si liberano propagandosi nello spazio dal centro verso l’esterno, in un moto durevole e crescente. La scocca, in materiale polimerico, è plasmata sulla forma morbida del diffusore in metacrilato serigrafato. Infine un colpo d’occhio a La Murrina, che da sempre rappresenta la capacità di interpretare forme del passato, rivisitandole in chiave contemporanea attraverso il colore. In occasione di Euroluce 2009, l’azienda veneziana ha proposto nuovi pezzi che trovano la loro collocazione ideale in spazi arredati con stile moderno. Come nel caso di Shanghai, una sovrapposizione disordinata e casuale di una serie di canne di vetro colorate, che come nel gesto d’apertura dell’omonimo gioco, si intersecano, sovrappongono, si orientano ognuna secondo un’accidentale direzione. Le canne, sospese nell’aria da invisibili fili, prendono vita e si illuminano grazie a una serie di led superiori e la luce passa attraverso una o più canne colorate proiettando nell’ambiente sagome arcobaleno.

Effetti di luce L’ambito domestico è il campo d’applicazione preferito per le soluzioni più innovative e l’uso disinvolto del colore, spesso associato a materiali plastici trasparenti che valorizzano i giochi cromatici. Due sono le principali tendenze: da un lato ricorrono le forme semplici e geometriche, dall’altro si fa spazio a una ricerca formale libera che dà vita a oggetti dalle linee inconsuete, realizzati sempre con materiali pregiati e tecniche artigianali. Accanto alla tecnologia, dunque, balza in primo piano l’estetica degli apparecchi illuminanti, a cui è chiesto di essere non solo strumenti funzionali al servizio del comfort, ma anche veri e propri complementi d’arredo, specchio anch’essi dell’evoluzione del gusto e delle tendenze del design. Adubai con le sue sei lastre di vetro che si intrecciano in una sorta di spirale che ne esalta slancio ed eleganza ha una forma che si ispira alle architetture dei grattacieli di nuova generazione, in particolare alla torre Burji di Dubai, la più alta del mondo. Proget tata da Matteo Nunziati per FontanaArte, spenta sembra quasi una scultura che caratterizza con discrezione e personalità gli spazi interni, accesa invece assume valori estetici completamente differenti divenendo leggera e magica, grazie al complesso sistema tecnico interno caratterizzato da differenti sorgenti luminose che creano effetti ricercati e raffinatissimi. Anche la nuova creazione disegnata da Marc Sadler per Foscarini trasmette un incantevole effetto ottico estremamente suggestivo, ottenuto da un’armonica alternanza di luci e ombre, spazi pieni e vuoti. La lampada da terra Tress è un intreccio di fili annegati nella resina che si rifà alla texture dei canestri e che evoca il tocco caldo di un tessuto creando un effetto sensoriale, visivo e tattile di grande suggestione. È proposta in due varianti cromatiche, bianco o nero: il nero sottolinea con forza il gioco di intrecci che plasmano un decoro tridimensionale, il bianco ha invece una presenza più leggera e discreta. Da accesa, la luce inferiore illumina l’anima della lampada completamente e sottolinea il gioco grafico degli intrecci creando un effetto avvolgente mentre quella superiore produce un’illuminazione per riflessione verso il soffitto. Il design si conferma ancora una volta linfa vitale della storia di Artemide con le nuove proposte disegnate da Ross Lovegrove. La lampada da terra Cosmic Leaf, realizzata e rifinita con metallo liquido, si rifà alle forme naturali ed è ideale soprattutto per gli appartamenti in stile contemporaneo. Ha un diffusore in metacrilato trasparente texturizzato che la fa sembrare una foglia ricoperta di squame, emette una luce diffusa ed è disponibile in versione alogena o a ioduri metallici coordinabile con i modelli da tavolo, incasso o a sospensione della stessa serie. Infine, raffinata ed esile come l’omonimo fiore, la lampada da parete Calla, disegnata per Nemo Cassina da Ilaria Marelli, è caratterizzata da linee eleganti e sinuose. Il diffusore dal colore bianco che sfuma nella trasparenza del vetro serigrafato crea effetti affascinanti.

Illuminazione ecologicaLa luce del nuovo millennio è attenta al risparmio energetico, progettata nel rispetto dell’ambiente, diffusa da apparecchi di design e ad alta innovazione tecnologica. La fonte luminosa più innovativa è il led, in grado di emettere luce bianca o colorata in varie tonalità. È una fonte che Enzo Castellani della Castellani & Smith ama definire “ecological light” in quanto riduce le emissioni di CO2 ottenendo un notevole risparmio energetico, non ha costi di manutenzione e la sua durata è pressoché illimitata. La sua nuova collezione a cui appartiene tra l’altro la lampada da tavolo Pk Led, nasce così e, a parer suo, questo è già sufficiente per amarla. La sorprendente scoperta è la qualità della luce che emana: zen, meditativa e rilassante che abbassa, oltre ai consumi, la tensione nell’ambiente illuminato. Anche Luceplan ripropone la magia dei lampadari della tradizione, interpretandola con sofisticate tecnologie moderne e materiali contemporanei. Hope è composta da una serie di sottili lenti Fresnel piane di materiale plastico, che riducono l’elevata luminanza e nel contempo ne moltiplicano la luce infinite volte, ricreando un gradevole effetto sfavillante, festoso, punteggiato da tanti piccoli riflessi. Il risultato è sorprendente e fantastico anche quando l’apparecchio è spento, grazie alla geometria delle sottili lenti, capaci di catturare e di rifrangere la luce del giorno o dell’ambiente. Leggerissima, scomponibile e riducibile a dimensioni particolarmente compatte, Hope è predisposta per accogliere ogni tipo di fonte luminosa: a incandescenza, alogena di nuova generazione, fluorescente a risparmio energetico. I faretti a incasso e direzionabili Top Stores Led di Nord Light Ledco, del gruppo Artemide, sono sistemi illuminanti a Led di ultima generazione, soluzioni evolute in linea con gli elevati standard costruttivi e di design, che propongono risparmio energetico e ottime prestazioni di illuminazione in interni ed esterni. In alluminio, hanno bassi consumi e performance illuminotecniche che li rendono particolarmente adatti alle attuali esigenze di sostenibilità. Per Flos Rodolfo Dordoni disegna l’applique Tau dotata di bi-emissione luminosa e di sorgente Energy-saving. Adatta a tutti gli ambienti domestici e lavorativi, la lampada investe la parete di luce indiretta verso l’alto mentre da un piccolo foro della base un raggio crea una linea sottile di luce. i88 di iGuzzini è un prodotto in cui tecnologia e materia convivono in perfetta armonia: il corpo in policarbonato traslucido crea un effetto luminoso totale e la trasparenza ne esalta inverosimilmente la lettura formale. L’innovativa ottica in policarbonato metallizzato a forma di baccello consente il controllo della luminanza e crea l’illuminazione ideale per gli spazi di lavoro. La luce è infatti emessa verso il basso, verso l’alto e anche lateralmente, con un conseguente bilanciamento delle ombre.

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