«È Charlotte Casiraghi la musa ispiratrice della nostra collezione primavera-estate 2014: acqua e sapone, ama le cose semplici ma trasmette sempre una misteriosa eleganza».
Sono queste le parole con le quali Luigi Lardini, diretto re creativo del gruppo della moda marchigiano, presenta la nuova collezione femminile a marchio Lardini. Per la sua seconda uscita, Lardini donna guarda con attenzione allo studio e allo sviluppo della giacca, declinandola in modelli strutturati e non. Costruite e sartoriali, dalle linee e dai volumi estremamente femminili, si alternano a capi classici, monopetto o doppiopetto, d’ispirazione maschile, tra i quali un modello oversize destrutturato e con la spalla scesa, che sembra rubato dall’armadio di un uomo. Completano la collezione dei capospalla, cinque spolverini con vestibilità e lunghezze diverse: quasi retro, a forma d’uovo, con maniche ¾ e piccoli revers; dalle line e semplici ed essenziali, dove il tessuto prende il sopravvento per i disegni e i colori. I pantaloni ‐ morbidi e ampi con la vita alta; asciutti con la gamba dritta; corti sopra la caviglia o shorts con risvolto – sono da portare con maglie in seta con microfantasie a righe o a quadretti e da alternare a abiti essenziali senza maniche, scollati o a mezza manica con gonna a pieghe. Ricordano la femminilità i lini, i cotoni , le sete in micro fantasia o in disegni jaquard declinati nei colori pallidi dei rosa, dei celesti e dei naturali, alternati a tinte più vivaci e decise come l’arancio, anche flou, i blue, i neri e i grigi.
Il gruppo Lardini che Luigi ha creato insieme ai fratelli Andrea, Lorena e oggi Annarita, prevede di archiviare il 2013 con un fatturato di 58 milioni di euro (+5,45%).
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