Quei 4,5 milioni di bombe ecologiche (ed economiche) sulle nostre strade

Nella sola Lombardia sono quasi 600 mila le auto Euro 0 ancora in circolazione. Roma la provincia con più auto inquinanti, in Calabria la percentuale più alta

Sono 4.5 milioni le auto Euro 0 ancora in circolazione in Italia, bombe ecologiche – ed economiche – sulle nostre strade. A fare i conti è Facile.it,che calcola in 11,65% l’incidenza sul parco auto italiano. Auto storiche? No, auto vecchie ed inquinanti; quelle storiche sono appena più di 800 mila. Guardando ai dati elaborati dal sito specializzato nel confronto delle polizze RC, la regione che, in valori assoluti ospita il maggior numero di veicoli Euro 0 è la Lombardia dove quelli immatricolati sono ben 591 mila; alle spalle della Lombardia si trova la Campania con 556 mila automobili iscritte in questa categoria e, al terzo posto, la Sicilia, dove i veicoli Euro 0 sono circa 482.000. Se invece si considerano i dati su base percentuale è la Calabria a conquistare il non invidiabile primato di auto inquinanti; sono Euro 0 il 16,27% dei veicoli circolanti. Seconda, sempre in termini di percentuale sul parco auto totale è la Campania (16,26%), curiosamente terzo il Trentino Alto Adige (15,83%) che, però, ha anche valori molto alti delle auto di ultima generazione; all’ombra delle Dolomiti, ad esempio, quasi il 47% delle auto è Euro 5 o superiore.

AUTO EURO ZERO: ECCO DOVE TROVARLE

A livello provinciale è Roma l’area in cui circolano il maggior numero di veicoli inquinanti (sono 345.000 le Euro 0 all’ombra del Colosseo), seguita da Napoli (313.000) e, a distanza, Milano (197.000). In termini percentuali, la provincia col parco auto più inquinante è invece Napoli che con il 17,99% precede Vibo Valentia, seconda (17,90%) davanti ad un’altra calabrese, Reggio Calabria, che si ferma al 17,88%. Fino a qui, è il caso di dirlo, le maglie nere; ma quali sono invece le aree più virtuose? Osservando la classifica dal senso opposto si scopre come la regione in cui circolano, in termini percentuali, il minor numero di veicoli Euro 0 sia il Piemonte (8,8%) e, a seguire, il Veneto (8,9%); su base provinciale la palma del migliore va a Belluno (8%) che precede Torino (8,18%).

BOMBE ECOLOGICHE ED ECONOMICHE

Oltre ad essere dannose per l’ambiente, le auto Euro 0 sono dannose anche per le nostre finanze personali. «Nonostante l’Unione Europea cerchi di ridurre le emissioni inquinanti con provvedimenti specifici fin dal 1991 e, dal 31 dicembre 1992, sia obbligatoria l’omologazione perlomeno in classe Euro 1, i veicoli altamente inquinanti che ancora circolano sulle strade italiane sono troppi.» ha affermato Diego Palano, responsabile BU Assicurazioni di Facile.it «In molti hanno la falsa convinzione che continuare a guidare un’auto così vecchia li faccia risparmiare, ma in realtà i consumi – e anche i costi assicurativi – sono notevolmente maggiori.».

A conferma delle affermazioni di Palano, Facile.it ha fatto una simulazione su due veicoli di pari cilindrata (1.000) e con identico utilizzo; la prima automobile è un Euro 0 immatricolata nel 1990; la seconda, immatricolata nel 2007, ha invece una categoria Euro 4. Al netto delle promozioni applicate da singole compagnie assicuratrici, il miglior prezzo RC auto ottenibile per la macchina “inquinante” è di 399 euro annui, quello riservato al veicolo più recente 351 euro, ovvero circa il 13% in meno.

Regione% Euro 0 sul totale immatricolateProvincia% Euro 0 sul totale immatricolate

Abruzzo

11,06%

Napoli

17,99%

Basilicata

12,85

Vibo Valentia

17,90%

Calabria

16,27

Reggio Calabria

17,88%

Campania

16,26

Catania

16,90%

Emilia Romagna

10,12

Bolzano

16,87%

Friuli Venezia Giulia

9,41

Crotone

16,72%

Lazio

11,90

Messina

15,83%

Liguria

10,56

Cosenza

15,70%

Lombardia

9,56

Enna

15,23%

Marche

10,51

Salerno

15,13%

Molise

12,16

Ogliastra

14,93%

Piemonte

8,81

Trento

14,83%

Puglia

12,42

Caserta

14,77%

Sardegna

11,61

Brindisi

14,57%

Sicilia

14,80

Nuoro

14,38%

Toscana

11,19

Trapani

14,10%

Trentino Alto Adige

15,83

Catanzaro

14,00%

Umbria

11,63

Agrigento

13,97%

Valle d’Aosta

10,83

Ragusa

13,78%

Veneto

8,91

Palermo

13,75%

Italia

11,65

Siracusa

13,31%

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