Scala, il sipario della prima si alza su La Traviata

La stagione 2013/2014 prevede una riduzione del numero delle opere, che da 13 passano a 10. Grande protagonista Giuseppe Verdi con tre opere

Sarà La Traviata composta esattamente 200 anni fa da Giuseppe Verdi e diretta da Daniele Gatti ad aprire la stagione 2013/2014 del Teatro alla Scala di Milano. Ad annunciarlo il primo cittadino di Milano, nonché presidente della Fondazione Teatro alla Scala, Giuliano Pisapia, presentando la stagione 2013/2014. Una stagione che, considerata la crisi, sarà in formato ridotto, composta da un totale di 16 spettacoli, dei quali dieci di opera (la stagione passata erano 13) più sei di balletto. Una stagione molto italiana, con sette titoli d’opera su dieci di autori italiani (Verdi, Rossini, Donizetti, Mascagni) e su libretto in lingua (Così fan tutte di Mozart).

Giuseppe Verdi è ancora in posizione dominante, con tre titoli: La traviata, Il trovatore, Simon Boccanegra. Tre le opere dirette da Daniel Barenboim, direttore musicale del Teatro: La sposa dello Zar di Rimsky-Korsakov, in una produzione nuova con la regia di Dmitri Tcherniakov; Simon Boccanegra di Verdi, ripresa nello spettacolo del 2010; Così fan tutte di Mozart, nuova produzione con regia di Claus Guth.

«La nuova stagione è di grande prestigio – ha detto il sindaco Pisapia – è una stagione emozionante e conferma l’eccellenza del tempio della lirica. La Prima del 7 dicembre vedrà la rappresentazione della Traviata, diretta da Daniele Gatti, una delle opere più conosciute di Verdi, di cui proprio nel 2013 ricorre il bicentenario. Il cartellone offrirà poi Donizetti, Rossini, Mascagni, Berliotz, Strauss, Mozart e ancora Verdi con altri capolavori. Non voglio dimenticare lo splendore della stagione di balletto: quest’anno, inoltre, la Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro compie 200 anni! Un orgoglio per Milano».

L’inizio invece della stagione del Ballo è fissata per il 17 dicembre con una Serata Ratmansky firmata dal coreografo russo del Concerto DSCH: tre pezzi, due dei quali in prima esecuzione. Ma ci sarà un’anticipazione e un’aggiunta: nella serata mista in cui viene ripresa Cavalleria Rusticana, vengono proposti Le Spectre de la rose di Fokin e La rose malade di Petit.

L’intera stagione di Danza è consacrata a titoli del repertorio classico: Jewels di Balanchine, Il Lago dei Cigni, Serata Petit (Le Jeune homme et la Mort e Pink Floyd Ballet), Don Chisciotte, Romeo e Giulietta.

Fra le étoile e gli artisti ospiti: Svetlana Zakharova, Roberto Bolle, Massimo Murru, Natalia Osipova, Leonid Sarafanov, Polina Semionova, Ivan Vasiliev, Friedemann Vogel.

© Riproduzione riservata