Rc Auto, polizze italiane in calo. Ma in Ue costano il 25% in meno

La lotta all’evasione e alle truffe fa segnare un -6,6% nei prezzi: nel 2015 risparmiato 1 miliardo di euro

Le Rc Auto italiane calano, ma le assicurazioni del nostro Paese restano comunque tra le più care in Europa: se nel periodo 2008-2012 aveva raggiunto la cifra record di 213 euro, ora il divario tra la media italiana e quella europea è sceso alla comunque considerevole quota di 138 euro, pari ad oltre il 25% in più.

PREZZI IN CALO. Il calo, comunque, è oggettivo e, promette il presidente dell’Ania Maria Bianca Farina, le polizze diventeranno sempre più economiche: nell’ultimo trimestre del 2015, il canone è diminuito mediamente del 6,6%, con un costo medio per polizza di 439 euro, una flessione pari al 20% in termini unitari rispetto al triennio precedente. Negli ultimi tre anni i prezzi sono scesi di 3,5 miliardi di euro; e di un miliardo nel solo 2015. Il divario tra i prezzi italiani ed europei è determinato dagli alti costi medi unitari dei sinistri, e dalle importanti aliquote fiscali applicate sui premi.

STOP A EVASIONE E TRUFFE. Ma a contribuire al calo registrato è stata in particolare la norma, recentemente introdotta nella legislazione, che ha imposto l’accertamento strumentale nel caso dei cosiddetti “colpi di frusta”; tale modifica ha permesso di affrontare di petto il comportamento improprio di chi prova a truffare le assicurazioni, con beneficio dell’intera collettività; a questo scopo, via libera anche all’utilizzo delle scatole nere, previste sempre più spesso nei contratti. Il prossimo passo per puntare a una diminuzione dei prezzi delle Rc Auto sarà quello di combattere l’evasione assicurativa, fenomeno che nel 2015 sarebbe giù diminuito. Il recupero delle risorse, nel prossimo futuro, potrebbe tornare utile per colmare anche il divario tra i prezzi applicati nel Mezzogiorno, che sono da sempre molto più elevati rispetto a quelli che gravano sugli automobilisti del Nord.

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