Professione Interior Yacht Designer

Dare vita ai capricci, anche più stravaganti, dei futuri proprietari è il lavoro quotidiano degli interior yacht designer. Con 34 anni di esperienza alle spalle e un tocco artistico unico, il francese François Zuretti, uno dei maggiori esperti del settore, ci racconta il suo percorso professionale

Come è diventato interior yacht designer?

Assunto per occuparmi di progetti architettonici in Marocco, sono stato rapidamente affascinato dall’artigianato locale. Ciò mi ha portato a concentrarmi su progetti di arredamento d’interni, ricchi di dettagli. Dopo aver notato uno dei miei lavori (quello di un albergo), un cliente mi ha contattato per realizzare un progetto di yachting. Così è iniziata questa mia lunga avventura…

Quali sono i suoi materiali e colori preferiti? Le sue fonti di ispirazione?

L’ispirazione nasce dall’incontro con il cliente, dalla sua esperienza, dalle sue specifiche attese. Il dialogo che si crea, il nostro rapporto permette di proporre soluzioni pur sublimando i suoi sogni e le sue aspirazioni. Non esistono colori brutti o materiali poveri… tutti possiedono qualità proprie; un teck anticato, un acciaio spazzolato, un foglio d’oro o della madreperla possono esprimere tutta la loro forza in funzione dell’abbinamento e della loro lavorazione nei volumi che creiamo.

Come definirebbe il suo stile?

Il mio stile dipende dall’ascolto del cliente. Il nostro know how permette l’utilizzo delle tecnologie più avanzate e di assecondare un cliente nelle sue attese. Una ricerca continua consente di esplorare nuovi orizzonti in ogni progetto.

Quale è il premio che ha ottenuto di cui è il più orgoglioso?

Sono molto orgoglioso e riconoscente della fortuna che mi è stata data di ricevere più volte i premi dello Showboats Award e dell’International Superyacht Design Award. Ma, per me, la più bella soddisfazione rimane il momento in cui un cliente esprime la sua gioia di fronte a un progetto che abbiamo portato a termine insieme.

Come ha arredato il suo yacht?

Un materassino pneumatico su un’acqua turchese… nella regione francese della Drôme.

© Riproduzione riservata