L’aereo è il mezzo di trasporto in assoluto più sicuro. Secondo lo studio che il Financial Times ha commissionato ad Ascend sui voli odierni la probabilità di lasciarci le penne è meno di una su un milione. E viaggiare in aereo è 62 volte più sicuro che viaggiare in auto. Ma la paura di volare, per molti, è veramente una brutta bestia, a volte uno scoglio insuperabile. Per tutti coloro che, salendo a bordo di un aereo, sono assaliti dal panico, arrivano ora altri dati molto incoraggianti. A diffonderli una vera e propria autorità in materia: la IATA (l’International Air Transport Association). Secondo l’associazione il 2010 è stato l’anno nel quale il tasso di incidenti, per velivoli jet costruiti in Occidente, è stato il più basso di tutta la storia dell’aviazione. Nel dettaglio, il tasso globale di incidenti nel 2010 (misurato in perdite di aereomobili per milione di voli di aerei a reazione costruiti in Occidente) è stato dello 0,61 pari a un incidente ogni 1,6 milioni di voli. Un significativo miglioramento del tasso di 0,71 registrato nel 2009 (un incidente per 1,4 milioni di voli). Per chi ancora avesse qualche perplessità sulla sicurezza dei viaggi in aereo, si può aggiungere un ulteriore dato: quello sulle compagnie aeree. Se classificati per continenti, si scopre che per noi occidentali viaggiare è sempre più sicuro, le 25 compagnie aeree più sicure al mondo si trovano infatti in Europa e America, low-cost comprese. Se, malgrado tutti queste rassicurazioni, qualcuno si sentisse più a proprio agio nei sedili in fondo all’aereo, si sappia che le statistiche non sono chiare su questo punto e sembra anzi che non si possa stabilire la maggiore sicurezza di una postazione rispetto a un’altra. Resta, tuttavia, più pericoloso il momento dell’atterraggio con il 40% degli incidenti, seguito dal decollo con il 17%. Ci si senta più sicuri durante il resto del viaggio in cui sono concentrati soltanto il 12% dei problemi.
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