Oltralpe

Esterofili attenti! La moda dello champagne rosé è ancora forte e si rischia di ottenere bottiglie soltanto piacevoli e beverine decisamente care. Ecco invece nomi per andare sul sicuro: i primi li consideriamo inavvicinabili o quasi come il Dom Perignon Rosé 1990 Oenoteque e il Crystal Rosé 2002, intorno ai 350 euro. Il Crystal li merita fino in fondo con il suo lieve rosa salmone, la fragola da caramella, il ribes, la rosa, l’arancia sanguinella, l’ampio floreale, l’albicocca matura, la tostatura accennata e quasi una nota di tabacco dolce. Il “Dom” Rosé 1990 è ancora più ampio e (molto) più costoso!Rimanendo con i piedi per terra, e il portafoglio ancorato ai 35 euro, tre imperdibili: Goutorbe Grand Cru Brut Rosé Ay, Jaquart Grand Millesime 2004 Rosé e il Rosé de Saignee di Raymond Boulard

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