Nissan fa rima con grinta

Abbiamo messo alla prova i 190 cv della nuova Juke Limited Edition 190Hp… è stata una vera sorpresa

Se diciamo Nissan per favore non pensate (solo) alla Micra. Visualizzate piuttosto segni di gomma bruciata sull’asfalto, cavalli a volontà e contagiri al limitatore. Questo, infatti, è quello che rimane di una giornata a Imola a provare i modelli sportivi della casa giapponese: Gtr, 370Z e Juke Limited Edition 190Hp. La 370Z e la sua trazione posteriore ci ha divertito, la Gtr 2011 con i suoi 530 cv ci ha impressionato per velocità sul giro e facilità di guida ma la vera sorpresa, strano a dirsi, è stata la piccola crossover Juke. Nissan arriva sul mercato in serie limitata di 250 esemplari e con un prezzo attorno ai 26.000 euro e tanta personalità. L’estetica, fatta per strizzare l’occhio ai giovani, è stata creata dopo un concorso online tra più di 500 designer e grafici. Livrea rossa con banda bianca su cofano e tetto, cerchi da 17”, specchietti bianchi e maniglie nero opaco disegnano un look aggressivo anche se non troppo originale. Gli interni sono davvero curati – l’allestimento è Tekna – e l’abitacolo è accogliente, almeno per il pilota. Guidare un crossover da 190 cv su una pista come Imola, dopo aver girato con Gtr e 370Z, poteva essere un’esperienza soporifera. E invece. In fondo al rettilineo i 190 cv del motore 1.600 turbo a benzina ci hanno spinto ben oltre i 210 km/h e, nonostante una pioggia battente, la staccata per la prima esse non scomponeva minimamente la vettura. In ingresso curva la precisione dello sterzo ci è sembrata ottima e la tenuta di strada consentiva di seguire alla perfezione la traiettoria migliore. Gas a fondo corsa e nessuna incertezza nella trazione, ruote sui cordoli senza troppo rispetto per le sospensioni che hanno digerito tutto senza batter ciglio, frenate al limite e curve che hanno esaltato l’elettronica della vettura: questa piccola Juke ha dimostrato di essere sicura parente della mitica Gtr.

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