Ferretti al Salone di Genova: focus sul Riva 82’ Diva

Tra le sette imbarcazioni che compongono la flotta del gruppo Ferretti per il Salone Nautico di Genova, spicca il nuovo flybridge del brand Riva

Riva 82' Diva

Sta per chiudersi la 63esima edizione del Salone Nautico di Genova, la manifestazione più importante in Italia per il comparto nautico, durante la quale il Gruppo Ferretti ha presentato una nutrita flotta di straordinarie imbarcazioni rappresentative dei marchi Ferretti Yachts, Custom Line, Pershing, Wally e Riva. Nel corso degli ultimi giorni, i riflettori sono stati puntati senza dubbio sul Riva 82’ Diva, flybridge nato per scrivere un nuovo capitolo della storia della sua categoria incarnando l’eleganza e la raffinatezza del brand Riva.

Il nuovo Riva 82’ Diva

L’imbarcazione si presenta con un nuovo concept degli spazi, sia interni che esterni, dove ogni ambiente è stato ridisegnato per ottimizzarne spazio e funzionalità. Le aree esterne sono le indiscusse protagoniste dell’imbarcazione, pensate per consentire agli ospiti di vivere appieno il contatto con il mare e la navigazione, in spazi dalle dimensioni ampie e inedite per la categoria, a partire dal flybridge, che con i suoi 40 metri quadri si distingue come uno dei più grandi e generosi per queste dimensioni di yacht.

Il flybridge è stato sviluppato per accogliere tre aree distinte: una lounge centrale completa di dinette e bar, un’area prendisole prodiera e un’area lounge. A poppa del main deck, si trova uno spazioso e innovativo beach club di dimensioni inedite per la categoria e con un ampio prendisole.

I numeri del Gruppo Ferretti nel 2023

Il 2023 è un anno particolarmente importante per Ferretti Group che, dopo aver chiuso l’esercizio del 2022 con ottimi risultati, ha completato la procedura di dual listing delle azioni ordinarie su Euronext Milano, affiancando la quotazione italiana a quella già in essere su Hong Kong Stock Exchange. In questo modo, oltre il 50% del capitale è sul mercato, facendo di Ferretti Group una public company sostenuta da investitori italiani e internazionali.

Nel primo semestre del 2023 la società ha ottenuto ricavi pari a 580,8 milioni di euro (+8,6% rispetto al primo semestre del 2022), una marginalità del 14,7% (+1,2%), una posizione finanziaria netta equivalente a 320 milioni di cassa e una raccolta ordini in sei mesi di 573 milioni di euro. Il portafoglio ordini è salito così a 1,410 miliardi di euro al 30 giugno scorso, in crescita di circa il 15,8% rispetto al 30 giugno 2022 (quando era 1,2 miliardi di euro).

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