Milano, s’inaugura il Museo del Novecento

Il nuovo spazio espositivo nel Palazzo dell’Arengario debutterà il 6 dicembre. Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo già icona del nuovo museo, costato 28 milioni di euro. Ingresso gratuito fino al 28 febbraio

Il count-down è quasi terminato, Milano è pronta a presentare al mondo il suo nuovo importante spazio espositivo: il Museo delle arti del Novecento. Il 6 dicembre la tanto attesa inaugurazione sarà celebrata con un party che, inizierà alle 16, e andrà avanti fino all’una di notte.Una festa degna dell’evento, che finalmente consegna anche a Milano una struttura dedicata all’arte più recente, colmando un buco importante.Prestigiosa la sede del nuovo museo, il Palazzo dell’Arengario si trova nel cuore della città e si affaccia su Piazza del Duomo, di primo livello il progetto architettonico a cura di Italo Rota e Fabio Fornasari e costato 28 milioni di euro.400 le opere inserite in un’esposizione che, nei suoi 3.500 metri quadrati di superficie, vuole essere un viaggio nella storia dell’arte italiana, e non solo, dall’inizio del XX secolo ad oggi.Tra le opere esposte anche dei capolavori assoluti a cominciare dal ‘Quarto Stato’ (1901) di Pellizza da Volpedo, che apre il percorso espositivo . L’opera, già diventato icona del museo, proviene dalla Gam di via Palestro.Il percorso si snoda attraverso sale monografiche a tema, si parte con le avanguardie, da Kandisky e Picasso (tra le opere anche la bellissima ‘Femme nue’, 1907) , con opere internazionali della collezione Jucker; si arriva al Futurismo con Boccioni (‘Forme uniche della continuità nello spazio’, 1913), Balla, Depero, Severino, Sironi e Soffici.L’itinerario prosegue con le opere degli anni ’20 e ‘30 con le tele di Morandi (‘Natura morta con manichino’, 1918)e De Chirico, ma anche le sculture di Martini e Melotti. Quindi gli anni ’50 con Fontana e il suo ‘Neon’ (1951), nonché Burri (‘Rosso e Nero’, 1953), la Pop Art e la pittura analitica. Si conclude con la sezione dedicata all’Arte Povera.Il museo, diretto da Martina Pugliese, sarà visitabile gratuitamente per tre mesi, fino al 28 febbraio 2011.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata