Maiora, verso lo yacht ecosostenibile

Il gruppo Fipa punta alla realizzazione di imbarcazioni a impatto zero attraverso vernici e materiali ecocompatibili e propulsioni ibride (se non completamente elettriche). Gli yacht Maiora saranno i primi in chiave ‘green’

Cambio di rotta in chiave ecosostenibile per il gruppo Fipa, fra le principali realtà italiane nel panorama della nautica internazionale da diporto e al quale fanno capo i marchi Maiora, Cbi Navi e AB Yachts. L’azienda toscana ha annunciato di essere al lavoro per introdurre già dal prossimo anno yacht ‘sostenibili’, un modo per vivere il mare preservando la natura. I primi a montare le nuove tecnologie saranno gli yacht Maiora, in particolare il Maiora 20 e il 29 (rispettivamente un 70 e un 100 piedi flybridge). Ma cosa si intende per yacht sostenibili? Il gruppo Fipa sta lavorando a imbarcazioni eco compatibili a cominciare dagli allestimenti interni, con il legno utilizzato per i rivestimenti e altri materiali naturali per la coibentazione e altre lavorazioni; inoltre l’azienda sta sperimentando l’uso di vernici che mettono al primo posto il rispetto per l’ambiente e allo stesso tempo ottimizzano l’utilizzo dei materiali.Ma la novità arriverà anche dalla propulsione ibrida (in attesa di quella totalmente elettrica) dove l’elettricità sarà alternata al gasolio: una tecnologia che consente non solo un risparmio ma che è davvero efficace in termini di comfort e silenziosità durante la navigazione.

© Riproduzione riservata