François Morlupi: ecco a voi i cinque di Monteverde

Nell'ultimo romanzo dello scrittore italo-francese debutta un nuovo team di investigatori

François Morlupi i cinque di Monteverde

Unire il fascino (e i difetti) della Capitale e colte citazioni storico-artistiche all’innegabile forza della scrittura di genere. È l’abilità distintiva di François Morlupi, che torna nelle librerie con il primo capitolo di una nuova serie gialla che promette di riscuotere il favore del pubblico italiano.

Merito, ovviamente, anche della trama intrigante, che prende il via con la scoperta, nell’elegante quartiere di Monteverde, di una mano mozzata seguita, poco distante, dagli arti amputati di un uomo disposti sul terreno a disegnare una celebre formula fisica. Il brutale omicidio turba la quiete del quartiere, ma soprattutto sconvolge l’instabile equilibrio del commissario Ansaldi, che con il trasferimento nella capitale sperava di aver trovato una tregua agli orrori cui ha assistito nella sua lunga carriera in polizia. Meticoloso e sensibile, la sua grande umanità lo porta, infatti, a essere preda perfetta dell’ansia e degli attacchi di panico. Ciononostante, rimane un professionista integerrimo che davanti al dovere non si tira mai indietro: costi quel che costi, troverà l’assassino. Ma prima dovrà capire come creare uno spirito comune con gli agenti della sua squadra investigativa, non meno unici e fragili di lui (proprio per questo più credibili di tanti super-investigatori cui ci hanno abituato certi thriller a stelle e strisce). Insieme, diventeranno i Cinque di Monteverde.

Con il suo stile inconfondibile, che alterna il buon umore alla malinconia, Morlupi getta uno sguardo sugli abissi non solo di una mente criminale, ma della nostra intera società, che nasconde in bella vista i suoi istinti più feroci.

François Morlupi
I cinque di Monteverde
Salani

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