L’hotel più pazzo del mondo

Dalla piramide al cane gigante, dal rifugio sull’albero alle stanze scavate nel sale

Avete mai immaginato di dormire sul fondo del mare davanti agli occhi indiscreti di pesci coloratissimi, in una piramide galleggiante, dentro una botte, un nido o una caverna? Se vi sembra una follia, forse è perché non avete ancora visitato uno degli alberghi più originali del pianeta, garanzia per un soggiorno, se non da favola, sicuramente difficile da dimenticare. E se non vi bastano quelli già esistenti, ce ne sono due in arrivo davvero degni di nota.

SPETTACOLI A PELO D’ACQUA. Sempre più alla ribalta del panorama mondiale sul piano economico e politico, la Cina sta crescendo rapidamente anche sul fronte architettonico. Così è proprio nella terra del dragone, nel distretto di Songjiang – non lontano da Shanghai – che alla fine del prossimo anno verrà inaugurato l’omonimo Songjiang Hotel (foto in apertura), spettacolare resort a 5 stelle in costruzione sulla parete di un’antica cava piena d’acqua. L’atrio incorporerà la parete di roccia esistente con le sue cascate e la vegetazione e la struttura, progettata dall’Atkins Design Studio per sfruttare l’energia geotermica del sito, avrà alcuni piani sotto il livello dell’acqua. Bisognerà invece attendere fino a metà del 2015 – due anni più del previsto – per ammirare il Maya Pyramid Hotel a largo della riviera Maya, in Messico: 91 mila metri quadri galleggianti con più di 450 stanze da 50 metri quadri ciascuna, più suite che vanno dai 230 ai 400 mq, per un investimento totale di oltre 200 milioni di euro. Ma la vera particolarità dell’hotel – realizzato dalla Global Creations nell’innovativa High performance ceramic concrete, particolarmente resistente ad acqua e sole – sarà la sua forma, apertamente ispirata alle antiche piramidi Maya, che lo renderà più resistente a fenomeni atmosferici estremi, tornado compresi. Non solo, il rispetto per l’ambiente è stato un imperativo: il rifornimento energetico sarà per l’80% di origine solare e marina. Già “sul mercato” da qualche anno sono, invece, veri e propri hotel subacquei, come il Conrad Maldives Rangali Island (conradhotels3.hilton.com) e il Poseidon Undersea Resorts (alle Fiji, www.poseidonresorts.com). In entrambi i casi si potrà dormire letteralmente sott’acqua, in suite dal soffitto interamente vista mare.

RELAX TRA I GHIACCI. Per chi, invece, alle acque cristalline preferisce la neve, sono sicuramente indicati alberghi come l’Hotel de Glace (www.hoteldeglace-canada.com), in Canada, il Lumilinna Snow Castle (www.snowcastle.net), in Finlandia o lo svedese Icehotel (www.icehotel.com). Il concetto di fondo è lo stesso per tutti e tre: sono realizzati interamente di ghiaccio o neve, dalle mura all’arredamento. Per ovvi motivi aperte solo nei mesi invernali, queste strutture vengono ricostruite ogni anno, con un aspetto sempre diverso. Al loro interno la temperatura rimane sempre sotto zero e si dorme in appositi sacchi a pelo, ma non mancano bar, ristorante e gli altri servizi che siete soliti trovare in qualsiasi altro albergo. Una vera esperienza da brivido! Gli amanti della neve apprezzeranno anche l’Hotel Kakslauttanen (www.kakslauttanen.fi), nell’area collinare di Saariselkä, immerso nel suggestivo scenario della Lapponia. Qui, oltre che in pittoreschi chalet, in inverno potrete chiedere di soggiornare in un vero igloo di neve o in un più moderno igloo in vetro. Quest’ultimo, adatto anche ai più freddolosi, vi permetterà di ammirare l’aurora boreale attraverso il soffitto trasparente, rimanendo al calduccio.

SAPORE DI SALE. Sempre dalle pareti bianchissime, ma per tutt’altra ragione, il Palacio de Sal (www.palaciodesal.com.bo) e il Salt Hotel, entrambi in Bolivia, nella zona del Gran Salar de Uyuni, ossia il più grande deserto di sale al mondo, che a prima vista ricorda un’enorme distesa di ghiaccio. Questa grande attrazione turistica, che attira viaggiatori da tutto il mondo, ha portato alla nascita di diversi alberghi, molti dei quali hanno pensato di sfruttare quella che, sul posto, è la materia prima più economica e disponibile in abbondanza: il sale. Con i suoi bianchi granelli è realizzata tutta la struttura, dalle pareti ai letti. E se il regolamento vieta severamente di testare con un assaggio, potrete però sfruttare le proprietà benefiche del sale nelle spa degli hotel. Certo, non sembrano particolarmente indicati per chi soffre di pressione alta!

RITORNO ALL’ETÀ DELLA PIETRA. Se avete sempre amato I Flinstones di Hanna e Barbera, non lasciatevi sfuggire la Kokopelli’s Cave, un appartamento di 153 metri quadrati dotato di tutti i comfort (vasca idromassaggio compresa), ma ricavato in una caverna artificiale a 21 metri di profondità, con pareti di roccia grezza, a Farmington, nel New Mexico. L’ingresso è situato a ridosso della parete di roccia che la custodisce, una montagna risalente a circa 65 milioni di anni fa. Unico neo? Per raggiungere l’appartamento dovrete scendere parecchi gradini. Eppure non può vantare il record di profondità, che appartiene al Sala Silvergruva (www.salasilvergruva.se): particolarissimo hotel ricavato in un’antica miniera d’argento svedese, una delle meglio conservate al mondo. La Mine suite si trova a ben 155 metri sotto terra. Un’ottima soluzione per “disintossicarsi” da Internet e cellulari: inutile dire che a quella profondità la linea non prende. Per questo la stanza è dotata di una radio per comunicare con un membro dello staff disponibile tutta la notte nei cunicoli del sottosuolo per qualsiasi necessità. L’atmosfera è innegabilmente affascinante, ma di certo poco adatta a chi soffre di claustrofobia.

A TUTTA NATURA. Davvero esclusivo, il Nimmo Bay Wilderness Resort (www.nimmobay.com) è raggiungibile solo in elicottero o via acqua, per immergersi a 360 gradi nella selvaggia natura canadese, dove potrete darvi alla pesca e all’arrampicata, andare in kayak sul fiume, giocare a paint ball, fare snorkeling o avere incontri piuttosto ravvicinati con gli orsi. Ben più primitivo il STF Kolarbyn Eco-Lodge di Skinnskatteberg (Svezia), dove l’alloggio è costituito da capanne in legno e muschio, senza energia elettrica o acqua corrente, dove il riscaldamento è affidato a una stufa a legna e per lavarsi bisogna fare un tuffo nel lago. Un’esperienza adatta solo ai veri amanti della natura. Una buona via di mezzo potrebbe essere l’Attrap’Rêves (www.attrap-reves.com), disponibile in quattro diverse location, nel sud della Francia dove, soggiornando in grosse bolle trasparenti, potrete godervi il verde e le stelle al riparo da caldo eccessivo, zanzare e brutto tempo. E ciascuna bolla ha un arredamento a tema (Zen, Mille e una notte, Natura, Design, Glamour).

CON LA TESTA TRA LE NUVOLE (O QUASI). Tutt’altra ambientazione per il Jumbo Hostel (www.jumbostay.se) di Stoccolma: un Boeing 747 convertito in un albergo da 25 stanze, con tanto di suite matrimoniale e sala meeting. Gli spazi, certo, sono un po’ ristretti – circa 19 mq per camera – ma volete mettere l’idea di dormire in una cabina di pilotaggio? Comunque, per gli amanti del volo che preferiscono spazi più ampi, c’è anche l’appartamento 727 Fuselage dell’Hotel Costa Verde (www.costaverde.com), in Costa Rica. Per una vacanza in stile Lost, con qualche comfort in più e – ci mancherebbe – qualche pericolo in meno. Non hanno le ali, ma sembrano permettere di tornare bambini, le stanze sull’albero del Treehotel (www.treehotel.se) ad Harads, di nuovo in Svezia. Una diversa dall’altra, potrete scegliere se riposare in un enorme nido, in un ufo, o ancora nel mirrorcube, cubo esternamente ricoperto di specchi al punto da risultare quasi perfettamente mimetizzato col bosco che lo circonda.

A CIASCUNO LA SUA PASSIONE. Si può dire che, certamente, ce n’è davvero per tutti i gusti. Gli appassionati dei motori, per esempio, non devono farsi sfuggire il tedesco V8 Hotel (www.v8hotel.de), a Stoccarda, dove tutto, ma proprio tutto, è a tema automobilistico, letti compresi. Enologi e altri amanti di Bacco adoreranno invece il De Vrouwe van Stavoren Hotel (www.hotel-vrouwevanstavoren.nl), in Olanda, dove potranno trascorrere la notte in botti da 14.500 litri in passato utilizzate per la fermentazione del Beaujolais. Da citare anche il Dog Bark Park Inn (www.dogbarkparkinn.com ) a Cottonwood, in Idaho, un bed & breakfast ideale per chi è veramente convinto che il cane sia il migliore amico dell’uomo. Non solo le stanze si trovano all’interno del “più grande Beagle del mondo”, ma sono anche interamente a tema, con cagnolini che decorano tutto, dai cuscini alla testata del letto. Infine, il Bella Sky Comwell Hotel (www.bellaskycomwell.dk) di Copenhagen, oltre alla struttura avveniristica vanta una particolarità: un intero piano (il 17esimo della torre 2) è interamente pensato e riservato alle donne, staff compreso. E se ormai, in Oriente, ci hanno abituati ai “loculi” dei 9h Hotel (9hours.jp), mini-stanze delle dimensioni di un letto, poste una sopra l’altra, ma dotate di ogni comfort, in cui si può restare solo nove ore (una per farsi la doccia, sette per dormire e una per prepararsi al mattino), sarà veramente difficile riuscire ad apprezzare il Park Hotel di Ottensheim (Austria, www.dasparkhotel.net): qui le stanze sono ricavate niente meno che all’interno di sezioni di tubature fognarie e non dispongono nemmeno di servizi igienici!

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