Il giro del mondo in 1.200 cc

Questo mese mettiamo a confronto la Honda CrossTourer 1.200 Dct e Triumph Tiger Explorer 1.200. Riusciranno a impensierire una due ruote del calibro della Bmw R1.200Gs?

Uscire di casa, scoprire prima il giardino, poi il quartiere, la città, il mondo è una pulsione naturale, sana e per certiversi meravigliosa. Abbarbicati a una moto, col vento infaccia e i profumi della primavera che invadono le narici, poi, è la cosa più bella del mondo. Ovviamente ci sono mezzi più o meno adatti, e uno dei segmenti che più guarda ai globetrotter è in piena espansione. Stiamo parlando delle endurone a vocazione stradale, dove sempre più case cercano un posto al sole. A impensierire la Bmw R1.200Gs, o almeno a provarci, sono in molti. Ultime, in ordine di tempo, due novità davvero affascinanti e, per certi versi, filosoficamente diverse: la Honda CrossTourer 1.200 Dct e la Triumph Tiger Explorer 1.200.La giapponese è una moto davvero diversa da quello che offresolitamente il mercato. Votata prevalentemente all’asfalto, è dotata di un propulsore V4 derivato dalla Vfr e del cambio più sofisticato oggi in commercio. Pur pesando, in ordine dimarcia, 275 kg, questa Honda promette grande intuitività epoca fatica anche col passeggero grazie a una posizione di guida eretta e a una ciclistica bilanciata. Motore e impianto di scarico sono stati rivisti per offrire maggiore dolcezza così da mettere a terra senza difficoltà i 129 cv a disposizione. Il cambio Dct prevede tre modalità: automatica standard peruna guida rilassata, automatica sport, per un po’ più di brio, e manuale per quando le curve chiamano.Spirito più avventuriero per la Triumph, che dopo anni e anni di sviluppo torna nel settore endurone con un motore di cubatura importante. Sulla nuova Tiger la tecnologia di serie abbonda – Abs, traction control, cruise control e Ride by Wire – così come i cavalli: ben 137 con lo scarico standard. Ruota anteriore da 19” e Abs disinseribile permettono di affrontare tratti sterrati anche se peso e dimensioni richiedono al pilota un po’ di malizia. Il motore tre cilindri da 1.215 cc e il prezzo (15.290 euro) sono le sue armi vincenti.

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