I consigli dell’esperto

«La corsa è un toccasana per il nostro corpo e può dare risultati in tempi davvero brevi» spiega il dottor Fabrizio Duranti, esperto in alte prestazioni umane (Human Maximum Performance) «ma bisogna partire bene. Per esempio, le scarpe giuste sono fondamentali. Per sceglierle basta andare sui siti specializzati, come www.correre.it, e ricordare di acquistarle di un numero più grandi del previsto. Esistono inoltre tessuti giusti, per l’abbigliamento, e tessuti sbagliati: la classica maglietta di cotone è sbagliatissima, si bagna e il sudore si asciuga sul corpo, esponendo al rischio di contratture. Perfetti invece i nuovi tessuti tecnici. Inutile partire con cardiofrequenzimetri sofisticati e affini; basta saper ascoltare il proprio livello di affanno e tenere presente questa semplice regola, il “passo” deve essere tale da consentire di parlare e non di cantare. Una buona tabella di marcia prevede 3-4 uscite alla settimana per 30’-40’ di corsa; dopo un mese sono assicurati enormi miglioramenti, e in quei minuti riusciremo a compiere un tragitto molto più lungo di 30 giorni prima. Non bisogna mai forzare, per non andare incontro a infortuni; e se si è sovrappeso, meglio cercare di perdere un po’ di chili prima di dedicarsi alla corsa outdoor, per evitare di sovraccaricare le articolazioni. Perfetto il tapis roulant in salita o delle semplici camminate a passo sostenuto, unite a un’alimentazione disciplinata ricca di frutta, verdura, carni bianche, pesce… oltretutto il movimento riduce l’appetito. Seguendo questi consigli dopo appena 15 giorni ci si inizierà a sentire meglio, più tonici e più in forma. Si innesca il cosiddetto circolo virtuoso del benessere, e questo è anche il motivo per cui personaggi molto impegnati, manager, vip, trovano sempre il tempo per la loro corsa, anche grazie a una mentalità competitiva».

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