Google decolla nei viaggi online

Il motore di ricerca ha debuttato con Flights il servizio per la ricerca di voli su web. I concorrenti accusano: Mountain View sfrutta la propria posizione dominante

Dalle vecchie care guide di viaggio alla pianificazione di viaggi 2.0. Dopo aver acquisito a settembre Zagat, società statunitense attiva nel settore guide turistiche, adesso Google si lancia nell’industria dei viaggi online con il debutto, al momento circoscritto agli Stati Uniti, di Google Flights, il servizio per la ricerca di voli su web. Basta digitare una tratta aerea e Flights elabora le diverse opzioni di volo e con i relativi costi. A questo punto si sceglie quella che meglio si adatta alle proprie esigenze e si viene spediti al siti web delle linee aeree per completare l’acquisto del volo. Il servizio è partito da meno di un mese e negli States è già polemica, con i colossi del settore che accusano Mountain View di abusare della propria forza come motore di ricerca per guadagnare quote di mercato in un settore che vale 110 miliardi di dollari. Google infatti offre ai navigatori i risultati delle ricerche su voli aerei da lei elaborati, mettendoli in modo evidente sopra a quelli di colossi come Expedia, Orbitz Worldwide e Priceline.com, che devono a Google il 10-20% del traffico sui loro siti.

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