Golf, The Players Championship 2012 vince Matt Kuchar

Per Tiger Woods 40° posto, come al Masters. Luke Donald, primo dei giocatori europei finisce alla grande ma è solo sesto

The Players Championship 2012 ha il suo vincitore: Matt Kuchar sceso in campo per il giro finale con un colpo di distacco da Kevin Na. Ha vinto il giocatore più regolare, che ha ottenuto lo score di 275 colpi con costanza: 68-68-69 e 70 nella quarta giornata di gioco. A due colpi di distanza si sono classificato quattro giocatori con il punteggio di 277 colpi: gli americani Zach Johnson (70-66-73-68), Rickie Fowler (72-69-66-70) e Ben Curtis (68-71-70-68), e lo scozzese Martin Laird (65-73-72-67).

Kevin Na, leader nel secondo e nel terzo giorno di gara non ha retto la pressione di questo importantissimo torneo e sulle ultime diciotto buche ha giocato 76 colpi, per un totale di 280 colpi (67-69-68-76). E pensare che alla seconda buca dell’ultimo giro aveva un vantaggio di tre colpi su Matt Kuchar. Infatti, Na è partito +1, Kuchar ha marcato bogey alla buca 1 e Kevin Na birdie alla buca 2. Per Na sono arrivati poi due par, ma dalla buca 5 alla buca 9 il suo score si è appesantito da quattro bogey. Ai quali ne sono seguiti altri due alle buche 12 e 13. Sabato, Kevin Na aveva avuto un richiamo per la sua esasperante lentezza di gioco, per la sua routine senza tempo, per il suo prendere posizione e togliersi per poi rimettersi sulla palla. Domenica Kevin Na si è presentato sul campo con il fantasma della penalizzazione per gioco lento e poi ci si sono messi alcuni spettatori che lo hanno fischiato e continuamente sollecitato a giocare velocemente. Probabilmente il suo meccanismo interno si è rotto, e la “fretta” alla quale è stato ricondotto ha fatto in modo che la sua routine non fosse adeguata, e il disastro si è compiuto. Da leader per cinquantaquattro buche a settimo classificato.

Se da una parte non devono assolutamente essere tollerati i comportamenti di disturbo del gioco da parte degli spettatori, l’accusa maggiore deve essere fatta all’organizzazione del Pga Tour che permette il gioco lento e non punisce con la penalità quei giocatori che lo mettono in atto (alle volte è un’abitudine, ben sapendo di far perdere il ritmo ai compagni di gioco e alle squadre che seguono).

Per tornare alla classifica, in sesta posizione si è classificato Luke Donald, con 279 colpi, autore di uno splendido ultimo giro in 66 colpi che gli ha permesso di risalire 21 posizioni nella graduatoria finale (72-69-72-66). In settima posizione il già citato Kevin Na, 280 colpi, pari merito con Bo Van Pelt (71-70-70-69) e Jhonattan Vegas (68-74-68-70).

Più indietro, al 15° posto Peter Hanson (283/73-71-71-68), Adam Scott (283/68-70-74-71), Martin Kaymer (283/73-69-70-71). Ian Poulter ha chiuso in 25° posizione (285/65-76-71-73) come Phil Mickelson (285/71-71-70-73) e Brian Davis (285/68-70-72-75). Alvaro Quiros e Tiger Woods si sono qualificati al 40° posto con 287 colpi, Quiros (287/72-72-72-71), Woods (287/74-68-72-73).

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