Golf, The Players Championship 2012 nel primo giorno comandano due europei

In testa alla classifica Ian Poulter e Martin Laird. Francesco Molinari in par come Rory McIlroy, Tiger Woods +2

Una bella giornata e solo una leggera brezza di vento hanno permesso di ottenere score molto bassi sulle prime diciotto buche del The Players Championship 2012. Al comando ci sono due europei: Ian Poulter (inglese) e Martin Laird (scozzese) con il punteggio di 65 colpi, sette sotto il par.

C’era una grande folla di spettatori già per la prima giornata del The Players Championship 2012 sul percorso del TPC Sawgrass, lo Stadium Course a Ponte Vedra Beach, in Florida, per seguire da vicino i più forti golfisti del mondo, in quello che può essere veramente considerato uno “stadio” del golf. Alla chiamata al tee di partenza si poteva percepire per quale campione gli spettatori americani facessero il tifo, applausi per tutti e un certo calore Rory McIlroy e Luke Donald, ma urla e grandi applausi per gli americani, soprattutto Tiger Woods (vincitore nel 2001), e probabilmente il maggiore entusiasmo è stato quello che ha ricevuto Phil Mickelson (vincitore nel 2007).

Il campo era perfetto, difficile, con i green velocissimi per le condizioni atmosferiche favorevoli di sole, assenza di nuvole, bassa umidità e leggerissimo vento. Molti spettatori erano appostati intorno alla buca 17, il corto par tre con il “green isolotto”, una buca spettacolare dove ogni anno si contano le palle in acqua. Nella prima giornata la difficoltà della buca 17 è stata classificata come la settima buca più difficile del campo, ma parecchi giocatori hanno sbagliato dal tee, sul primo giro sono stati diciotto i colpi finiti nel lago. Rory McIlroy, K.J. Choi, Louis Oosthuizen, John Senden, tutti in acqua e Angel Cabrera ce ne ha messe tre (e alla fine del giro si è ritirato per motivi personali).

Al primo posto della classifica due europei: Ian Poulter e Martin Laird con il punteggio di 65 colpi, sette sotto il par. In terza posizione con lo score di 66 colpi, l’americano Blake Adams, in quarta con 67 colpi gli statunitensi Kevin Na e Ben Crane. Seguono con 68 colpi altri giocatori americani Michael Thompson, Harrison Frazar, Matt Kuchar, Kevin Stadler, Jonathan Bird, Bill Haas e Ben Curtis. Sempre con 68 colpi, il venezuelano Jhonattan Vegas, l’australiano Adam Scott, l’inglese Brian Davis e il sudcoreano Sang-Moon Bae.

Il nostro Francesco Molinari ha giocato un primo giro molto accorto, con due bogey (ai par tre delle buche 8 e 13) e due birdie (ai par cinque delle buche 9 e 16), ha giocato 29 put e chiuso il giro in 72 colpi, par del campo. Come Francesco Molinari anche i due giocatori al vertice della classifica mondiale del golf hanno girano nella prima giornata in par: Rory McIlroy (un doppio bogey alla buca 17, due bogey alla 8 e alla 13, quattro birdie) e Luke Donald (cinque bogey e cinque birdie).

Il vincitore della scorsa edizione K.J. Choi ha giocato 75 colpi,+3, mentre lo sconfitto al playoff David Toms è -3. Lee Westwood e Phil Mickelson sono a -1.

Altri punteggi della prima giornata: Martin Kaymer +1, Webb Simpson +1, Hunter Mahan +2, , Tiger Woods +2, Steve Stricker +4.

Oggi si torna in campo per le seconde diciotto buche dalle 7:15 ora locale, Francesco Molinari sarà tra le prime partenze: dal tee della buca 1 alle 7:36.

Non ci saranno perché ritirati: Simon Dyson, Angel Cabrera, Hunter Haas e Paul Casey.

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