Golf, The Open Championship secondo giorno, leader Darren Clarke e Lucas Glover

Passa il taglio Edoardo Molinari. Alle ore 9:00 si ricomincia, 71 golfisti si daranno battaglia per il più prestigioso titolo della stagione

La seconda giornata del The Open Championship è cominciata con il sole e un leggero vento sul percorso del Royal St. George’s Golf Club a Sandwich, Kent, Inghilterra. Nel corso della giornata il sole non è stata una costante mentre il vento ha aumentato l’intensità. Il percorso si è palesato come molto difficile e all’altezza di ospitare la 140° edizione del The Open Championship, i fairway non presi hanno penalizzato i giocatori che non sono stati precisi e i green ondulati e con le pendenze a uscire hanno reso la vita dura anche a questi campioni del golf mondiale.Due giocatori sono al comando della classifica del The Open Championship con 136 colpi, -4 dal par, il nordirlandese Darren Clarke (68-68) e l’americano Lucas Glover (66-71).In terza posizione con 137 (-3) il tedesco Martin Kaymer (68-69), l’americano Chad Campbell (69-68), il danese Thomas Bjorn (65-72) e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (66-71). A meno due colpi troviamo Pablo Larrazabal, Charl Schwartzel, Davis Love III, Tom Lehman, George Coetzee, Dustin Johnson e Anders Hansen. Il taglio è stato deciso a + 4 dal par e tra i nostri giocatori resta in gara il solo Edoardo Molinari che ha terminato +3. Questa mattina alle 9:00 ora locale si comincia la due giorni che determinerà il vincitore del The Open Championship, tutto può succedere e potenzialmente tutti i 71 giocatori ammessi al taglio hanno la possibilità di uscire con il trofeo tra la mani. Con il taglio a +4 sono parecchi gli esclusi eccellenti che lasciano l’Open Championship. +4 per Lee Westwood 144 colpi (71-73), Justin Leonard (70-74), Hunter Mahan (75-69), Ben Crane (71-73). +5 per Graeme McDowell (68-77), Nick Watney (74-71), Matteo Manassero (73-72). +6 per Robert Karlsson (72-74), Luke Donald (71-75), Angel Cabrera (72-74) e John Daly (72-74). +7 per Jan Poulter (69-78). +8 per Mark Calcavecchia (69-79), Francesco Molinari (73-75), Ernie Els (72-76).   +9 per Sandy Lyle (73-76). +11 per Matt Kuchar (74-77). +14 per Alvaro Quiros (75-79).

La giornata degli italiani Edoardo Molinari ha preso il via alle 7:36 ora locale, dal tee della buca 1, e, tanto per cominciare bogey, birdie. In due buche Edoardo ha perso un colpo alla buca 1 e l’ha recuperato alla buca 2. Recuperata la calma, il torneo di Edoardo è proseguito con quattro par consecutivi, fino alla buca 6. Al par cinque della buca 7 è arrivato un ottimo birdie, dove ieri aveva segnato bogey. Per terminare le prime nove buche lo score di Edoardo è stato aggiornato con due par. Giro out in 34 colpi, uno sotto il par, e un punteggio progressivo di -2. Alla ripartenza dal tee della buca 10, Edoardo ha marcato bogey (ieri birdie), è tornato in par col campo per la giornata e -1 per il torneo. Sono seguiti tre buoni par alle buche 11, 12 e 13. Ma la disavventura era pronta a rovinare la carta di Edoardo: un triplo bogey al par cinque della buca 14. E ancora, un bogey al par quattro della buca 15. E siamo finiti a +4 di giornata e +3 per il torneo. Purtroppo la situazione non cambia sulle ultime tre buche. Sulle nove buche in lo score di Edoardo Molinari è stato di 40 colpi, cinque sopra il par. Il punteggio complessivo porta un totale di 143 colpi (69-74),

Matteo Manassero è partito alle ore 13:21, in modo regolare sulle prime buche, collezionando cinque par dalla buca 1 alla buca 5. Purtroppo al par tre della buca sei, per Matteo è arrivato un bogey, controbilanciato subito dopo con birdie al par cinque della buca 7 (birdie anche nel primo giro a questa buca). Due par sulle ultime due buche permettono a Matteo di terminare le prime nove buche in 35 colpi, in par con il campo. Si riparte per le buche in e arriva il par alla buca 10, ma due bogey aspettano Matteo alle buche 11 (par tre) e 12 (par quattro). Alla buca 13 sullo score di Manassero c’è il par, seguito da birdie al par cinque della buca 14. Alla 15 arriva il par ma subito alla buca 16 un altro bogey. Due par per chiudere le seconde nove buche in 37 colpi, due sopra il par. Totale di giornata per Matteo Manassero 72, due sopra il par. Per il torneo 145, cinque sopra (73-72).

Francesco Molinari era nella terna subito successiva a quella di Manassero. Anche per Francesco le prime buche sono state chiuse tutte in par, fino alla buca 4. Il bogey è arrivato al par quattro della buca 5, seguito dal par alle buche 6 e 7. Alla buca 8 un gravissimo doppio bogey porta lo score di Francesco a +3 di giornata e +6 per il torneo. E’ poi la volta del par alla buca 9 per chiudere le buche out con 38 colpi, tre sopra il par. Si riprende dal tee della buca 10 e per Francesco arriva un altro par. Al par tre della buca 11, dove ieri ha marcato bogey, le cose non vanno per il verso giusto e arriva un doppio bogey. A questo punto lo score sale a +5 per il giro e +8 per il torneo. Da questo punto Francesco gioca tutti i par sulle sette buche restanti che chiude in 37 colpi, due sopra il par. Totale del secondo giro 75, cinque sopra. Per il torneo 148, otto sopra il par.

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