Francesco Molinari ha terminato il torneo di golf del PGA Tour, The Memorial Tournament 2015, con la terza posizione di classifica, la gara è stata vinta dallo svedese David Lingmerth sull’inglese Justin Rose alla terza buca di playoff, dopo che i due giocatori avevano terminato le 72 buche del torneo con lo score di 273 colpi, -15.
Il The Memorial Tournament 2015 presented by Nationwide è una gara di golf creata, organizzata e fatta crescere fino a diventare uno dei tornei più prestigiosi del Tour americano da Jack Nicklaus che invita personalmente alcuni giocatori, e Francesco Molinari ha giocato al Memorial Tournament 2015 proprio su espresso invito di Jack Nicklaus. Invito che Francesco Molinari ha onorato concludendo il torneo con il terzo posto di classifica, con lo score di 275 colpi, -13.
La classifica finale del The Memorial Tournament 2015 vede vincitore David Lingmerth 273 colpi, -15, 67-65-72-69 (e poteva anche tornare a casa come ha fatto Henrik Stenson per giocare il Nordea Masters!), al playoff contro Justin Rose, 273 colpi, -15, 68-67-66-72. Terza posizione con 275 colpi, -13, per Francesco Molinari, 68-67-69-71, e l’americano Jordan Spieth, 68-70-72-65; quinta posizione con 276 colpi per l’australiano Marc Leishman, 69-67-71-69 colpi, il giapponese Hideki Matsuyama, 64-71-71-70, e l’americano Jim Furyk, 69-66-70-71 colpi.
Il Memorial Tournament si gioca in Ohio, città di Dublin, sul percorso del Muirfield Village Golf Club, il campo creato da Jack Nicklaus, un bellissimo percorso con molte insidie composte da ostacoli d’acqua, bunker, alberi e costruito perché il vento sia un elemento naturale di difficoltà.
Francesco Molinari ha regalato a tutti gli appassionati di golf quattro giorni di spettacolo, purtroppo un errore, un solo errore, è stato fatale per la vittoria finale. Per il giro finale della gara Francesco Molinari è uscito con Justin Rose, nell’ultima partenza della giornata. Domenica mattina Justin Rose era il leader del Memorial Tournament con lo score di -15, Francesco Molinari era in seconda posizione (pari merito con David Lingmerth) a -12. Sulle prime cinque buche Francesco ha giocato benissimo realizzando tre birdie, mentre Justin Rose aveva marcato bogey alle buche 3 e 4, e recuperato un colpo con birdie alla buca 5, poi ancora bogey alle buche 7 e 8, e Francesco Molinari era in testa al torneo! Il bogey di Molinari alla buca 10 non cambiava molto la situazione in campo perché Francesco stava giocando -2 (-14), Justin Rose +2 (-13) e David Lingmerth era in par (-12). Gli avversari di Molinari hanno accelerato, e al termine dalla buca 15, birdie di Francesco Molinari, la classifica aveva tre leader a pari punteggio: Molinari -3 (-15), David Lingmerth -3 (-15), Justin Rose par (-15).
L’unico errore di Francesco è arrivato al par 3 della buca 16, 180 metri. Molinari ha giocato un ferro 8, il colpo è partito dritto all’asta, forse il vento, forse la palla si è eccessivamente impennata, forse un ferro di meno, forse un presentimento del suo caddie che gli aveva detto di cercare il centro del green, ma il volo è rimasto corto di un metro, abbastanza per battere sull’ultimo gradino della sponda e rimbalzare indietro, far scendere la palla in verticale nel lago, cadere in ostacolo d’acqua e spegnere il sorriso di Francesco e di tutti i suoi tifosi. Il terzo colpo di Molinari dalla dropping zone è stato a centro green, due put, doppio bogey. Dopo il doppio bogey Francesco è stato molto bravo a riprendere un po’ di freddezza e ha giocato due par, abbastanza per mantenere la posizione e chiudere con il terzo posto in classifica. Purtroppo il sogno della vittoria era lì, è stato accarezzato, ma è sfumato al par 3 della buca 16. E’ mancato quel pezzetto di fortuna che non è mancato a David Lingmerth alla buca 1 quando con il secondo colpo ha preso la sommità di un dosso e la palla è schizzata in bandiera per il birdie, anziché cadere in bunker, oppure l’albero che ha messo in centro fairway una palla di Justin Rose destinata al sottobosco, o lo spettatore colpito da Rose che inconsapevolmente gli ha rimesso la palla in gioco invece che in rough.
Comunque Francesco Molinari sta giocando bene e la vittoria arriverà anche sul PGA Tour perché se la merita. E con questo risultato è salito al 44esimpo posto nella classifica mondiale del golf (era 59esoimo settimana scorsa) e al 93esimo nella FedEx Cup.
Adesso una settimana di riposo (per dimenticare la buca 16) e poi lo aspetta lo stato di Washington, al Chambers Bay Golf Club, l’US Open.
Per concludere Tiger Woods. Il campione americano ha passato il taglio con 73-70, 143 colpi, -1. Ma nella terza giornata ha giocato lo score peggiore della sua carriera: 85 colpi. E nel quarto giro ha girato in 74 colpi, per un totale di 302 colpi, +14. Cosa non funzioni più nel suo gioco è un mistero perché non funziona niente. Continua a tirare bombe col drive (distanza 304 yards, media del torneo 290 yards), ma non prende i fairway (accuratezza 44% contro il 69% del torneo), il gioco corto è impreciso, ha sbagliato 7 uscite da bunker su 9, e il fatto che abbia preso nove bunker la dice lunga sulla precisione del suo gioco.
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