Gli italiani e le auto: fedeli ed ecologici

Gli automobilisti tricolori prediligono le macchine nuove e difficilmente si scostano da un marchio

Gli italiani e le auto: un popolo di santi, fedeli ed ecologisti. Così Yahoo in collaborazione con l’istituto di ricerca Yougov ha dipinto gli automobilisti tricolori nell’ambito di un’indagine a livello europeo. Grazie a un questionario somministrato a 1.024 utenti sulle abitudini d’acquisto in concessionaria, si scopre che il 72% del campione possiede un’auto da più di due anni, che l’82% ama guidare e che per l’86% è importante avere un’auto che rispetti l’ambiente. O almeno così dichiara.

Le più vendute in Italia

PERCHE’ COMPRARE. Quali sono dunque i comportamenti più frequenti di fronte all’acquisto di un’altra auto. Il 69% pensa subito a una macchina nuova, mentre solo un intervistato su 10 prende in considerazione l’usato (anche se poi i dati di vendita raccontano un’altra realtà). Gli incentivi sono uno dei motori principali per motivare la spesa (90%), ma il 38% degli italiani la sosterrebbe anche per passare a un modello ibrido o elettrico.

COME ACQUISTARE. Il processo di acquisto è laborioso: il 72% del campion non acquisterebbe mai in modo impulsivo, il 40% impiega fino a un anno per decidere l’acquisto mentre il 22% si concede anche più di tre anni. A che cosa serve tutto questo tempo? A valutare il rapporto qualità/prezzo (68%), i consumi (51%) e il comfort del veicolo (36%), seguiti per il 32% dal design e dall’estetica. Solo il 23% guarda la casellina delle emissioni di CO2. Alla fine del processo, però, gli italiani si rivelano abbastanza prevedibili: il 76%, infatti, tende a comprare un’auto della marca che già possiede.

CORSA AL WEB. Internet è lo strumento principale per la raccolta di informazioni (75%), anche se sul web hanno molto successo le pubblicità (l’85% dichiara infatti di prestarle attenzione e il 75% addirittura di gradirla, in particolare i video, anche se il 71% si mette alla ricerca dopo aver visto un bello spot tv). Solo in un secondo momento si passa dal concessionario per visionare il modello preferito (57%), mentre le altre visite in centri specializzati sono dovute a operazioni di assistenza e manutenzione (35%), consulenza specializzata (28%) o test di guida (22%).

POCO CONNESSI. La connessione è invece assente quando si parla di “connected cars” : solo il 25% ne ha sentito parlare. L’interesse più alto resta quello per il navigatore gps e la sicurezza (l’88% è interessato a un collegamento con il soccorso).

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