«La Farnesina continua a sconsigliare i viaggi non necessari in Egitto, compresi quelli nel Mar Rosso». A ribadirlo il capo dell’Unità di crisi, Fabrizio Romano, secondo il quale al momento sarebbero “imprudenti” i viaggi in tutto il territorio egiziano. Off limits, quindi, anche le località del Mar Rosso come Sharm El Sheikh, anche se, come ha ricordato lo stesso Romano, lì la situazione al momento appare ancora tranquilla. Ma lo scenario è estremamente complesso, quindi la prudenza è d’obbligo. Romano ha espresso preoccupazioni per gli italiani attualmente presenti in Egitto. La Farnesina ne stima oltre 15mila, dei quali 7mila turisti e oltre 8.500 presenza stabili.
La situazione dei turistiIl capo dell’Unità di crisi ha ricordato che, per quanto riguarda i turisti, la Farnesina sta operando in stretto collegamento anche con i tour operator per monitorare la situazione, i flussi e le eventuali richieste di rimpatrio. Ed ha attivato un forte coordinamento con le compagnie aeree per far fronte ad eventuali richieste o emergenze. Nessun problema per i turisti partiti con viaggi organizzati che vogliono ritornare dal Mar Rosso in Italia, più difficile sarebbe la situazione per i vacanzieri ‘fai da te’ che devono transitare per il Cairo. Nello scalo aereo della capitale egiziana l’Ambasciata d’Italia, con un proprio punto, “sta cercando di aiutare i connazionali in partenza dal Paese e riproteggere coloro che erano prenotati con i voli Egyptair su voli Alitalia”.
Gli italiani residenti in EgittoPer quanto riguarda invece gli italiani residenti nel paese e le imprese, la Farnesina, tramite l’ambasciata e la rete consolare, ha chiesto ai connazionali di fornire indicazioni sulla collocazione delle loro abitazioni per “facilitare gli eventuali soccorsi”. È stato anche attivato anche un help desk con Assafrica di Confindustria per l’assistenza alle imprese italiane nel paese.
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