Il meteo infine l’ha soddisfatto e lui dunque non ci ha delusi. Lo aspettavamo in quelle acque e ora possiamo anche noi godere della velocità di Maserati, che plana meravigliosamente sulle onde, volando a una media di 20 nodi. Le immagini video emozionano per quanto riescono a trasmettere e Giovanni nelle interviste ripete che lo spirito dell’equipaggio è forte e buono, pronti ad affrontare i piccoli grandi intoppi che in mare possono interferire, tra la barca e la meta; come il pezzo di plastica che stanotte (la prima nell’oceano) si è impigliato nella chiglia e li ha costretti ad ammainare lo spinnaker (vela che, con il vento in poppa o quasi, ti permette velocità da record), per liberare lo scafo e riprendere la corsa.
A bordo fin da subito sono cominciati i turni regolari: 4 dentro e 4 fuori, quando c’è da manovrare tutti fuori: come succederà in giornata, quando una strambata (operazione prevista se si viaggia con il vento in poppa per cambiare le mura alle vele) permetterà a Maserati di far rotta verso la Canarie. Meta finale della sfida è San Salvador (Bahamas).
Continuate a seguirci e a seguire Giovanni Soldini, in queste giornate di vento e mare, per vivere insieme a lui lo spazio tra due continenti che già fu di Cristoforo Colombo.
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