Ducati sta pensando ad una nuova versione della “stranissima” Streetfighter, questo è quello che i ben informati dicono. Una moto sicuramente di nicchia, che si ama o si odia. Una super sportiva totalmente scarenata capace di prestazioni da vera corsaiola. “Una superbike senza carena” è stata definita così dalla maggior parte delle testate che l’hanno provata. A distanza di diversi anni, però, è stata superata sia in prestazioni che in tecnologia elettronica dalle più acerrime rivali Aprilia e KTM, quindi sembra comparire all’orizzonte l’erede della Streetfighter. Di concreto non c’è ancora nulla, ne foto, ne dichiarazioni ufficiali, ma i maggiori esperti di due ruote italiani ed europei sono pronti a scommettere che in quel di Borgo Panigale qualcosa bolle in pentola. Le indiscrezioni parlano già di una possibile comparsata ad EICMA e che l’ingresso sul mercato potrebbe addirittura avvenire nel 2016. Tantissime ad oggi sono le incognite, a partire dal motore e passando poi al telaio. Se la nuova moto avrà il telaio della 1299 Panigale, dovrà per forza essere equipaggiata con il motore superquadro, poichè si tratta di elementi sviluppati assieme e imprescindibili uno dall’altro. C’è anche la valida ipotesi che si utilizzi il motore 1200 DVT della nuova Multistrada, incrementato di potenza e cilindrata, che però implicherebbe l’utilizzo di un nuovo telaio, ad oggi non ancora in produzione. Un’altra incognita non di poco conto sarà l’estetica. Come sarà la nuova naked super sportiva? Difficile che la nuova Streetfighter possa riprendere gli stilemi del modello attualmente in commercio, in quanto non ha avuto grande riscontro ne di vendite ne ovviamente in termini economici. Ultimo grande interrogativo sarà il prezzo. La “vecchia” Streetfighter ha un prezzo molto elevato, ed è nata nel pieno periodo di crisi e di immobilità di vendite. Bisogna riuscire a capire se i vertici di Borgo Panigale vorranno costruire una moto super esclusiva che si inserirà nell’olimpo della Panigale per intenderci o invece preferiranno costruire una motocicletta più economica dell’attuale, preferendo quindi la quantità? Non ci resta che aspettare qualche mese e vedere cosa ci sveleranno i vari saloni.
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