Guarda che luce!

Accendere l’autunno con stile non è mai stato così semplice

Malamata

La famiglia di lampade Malamata di Luceplan – il cui nome deriva dall’origine israeliana dei designer di Studio Shulab e dal significato che ha questa parola in ebraico, “su e giu” – è caratterizzata proprio dalla possibilità di modificare la posizione del diffusore in diverse posizioni. Disponibile a sospensione, a parete o a terra, si distingue anche per il diametro considerevole che può raggiungere il diffusore, uno dei massimi raggiungibili con la tecnica del vetro soffiato (48 cm). Luceplan.com

Dama

La collezione Dama, pensata da Ludovica+Roberto Palomba per Vibia, è un omaggio alla lampada classica: partendo dalla semplicità di un paralume tradizionale e di una struttura in fil di ferro, ne ingentilisce e perfeziona il design sia nelle forme che nei materiali. Ideata per garantire un uso intuitivo e la massima versatilità, grazie alla regolazione della luminosità consente di creare l’ambiente perfetto per ogni occasione. Vibia.com

Starlight

Dall’osservazione delle costellazioni Serena Papait ha disegnato per Quadrifoglio Group un elemento di illuminazione la cui silhouette esile gioca su un sapiente equilibrio tra pieno e vuoto. La lampada prende vita dalla lamiera piegata e tagliata a laser e i profili inglobano e celano le strip Led che creano una luce indiretta e soft, ma al tempo stesso diffusa. Quadrifoglio.com

Thalea

Nasce dalla creatività di Paolo Rizzatto e Francesco Librizzi il progetto Thalea per FontanaArte. Una serie di paralumi in vetro borosilicato colorato e alluminio che, grazie a un giunto innovativo, si possono comporre in configurazioni molteplici. Due le sorgenti luminose: una lineare che diffonde la luce ambientale attraverso i vetri colorati e uno spot per illuminare direttamente le superfici. Fontanaarte.com

Nest

La forma e la lavorazione della lampada Nest mettono in risalto la qualità estetica del marmo bianco di carrara e il singolare assemblaggio conferisce leggerezza e ariosità alla composizione. Disegnata da Paolo Ulian per Bufalini. è ricavata da un’unica lastra piana spessa solo 3 cm e pesa solo 2,5 kg nel formato più piccolo. Bufalini.com

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