Come cambia Volkswagen per affrontare la crisi

In casa Volkswagen si starebbe preparando la divisione in quattro realtà operative che sarebbero così più efficienti.

Dopo aver parlato pochi giorni fa della grave crisi che affligge il gruppo Volkswagen, indiscrezioni dicono che dovrebbe essere imminente la concretizzazione del piano di riorganizzazione del gruppo. A confermane la voce è lo stesso Martin Winterkorn, presidente del gruppo Volkswagen. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt i vertici del gruppo Volkswagen stanno lavorando per ri-disegnare una nuova struttura societaria allo scopo di renderla più efficiente, più redditizia e in grado di rispondere meglio alle esigenze del mercato globalizzato. Sempre secondo il quotidiano tedesco, il Gruppo Volkswagen si dovrebbe smembrare in 4 “piccoli” sottogruppi. Le 12 marche che compongono “l’universo VW” verrebbero distribuite tra le quattro nuove realtà secondo criteri per precisi, mentre un’attenzione particolare avrebbero poi le grandi aree mondiali. Il quotidiano Handelsblatt non si ferma qua, infatti, svela anche il nome di chi potrebbe essere a capo del più importante “sottogruppo” che comprenderebbe: Volkswagen, Skoda e Seat, che da sole rappresentano 7,6 milioni di vetture vendute. Si tratterebbe di Herbert Diess, ex numero uno di BMW. Altro sottogruppo fondamentale dovremmo trovarlo sotto la categoria: sportive di lusso, ovviamente composto da Audi, Lamborghini e Ducati. Altro gruppo dovrebbe riguardare solo ed esclusivamente le supercar: Porsche, Bentley e Bugatti. Infine i veicoli per il trasporto merci, con le marche di camion MAN e Scania assieme alla VW Veicoli Commerciali per i furgoni. All’origine della nuova strategia di governance ci sarebbe la constatazione che tutte le società hanno difficoltà a gestire realtà molto grandi e complesse. Basti pensare che il gruppo Volkswagen conta oggi di una presenza sparsa in tutto il mondo, con 119 stabilimenti di produzione e oltre 600 mila dipendenti. Sotto il profilo delle modalità di funzionare, la nuova struttura prevederebbe che i capi delle nuove entità siederanno nel consiglio di amministrazione del gruppo, mentre spariranno le figure gestionali di gruppo. L’articolo di Handelsblatt illustra la scelta sottolineando come essa avrebbe subito una vittima illustre: Christoph Klingler, attuale responsabile delle vendite e del marketing per l’intero gruppo. La rivoluzione 2.0 di Volkswagen è pronta ad entrare in scena.

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