BMW, in una Serie 5 la nuova frontiera della guida automatizzata

Costruito un prototipo ditato di software intelligente, sistema di assistenza alla vista e di rilevamento dell’ambiente esterno. Un’auto che si guida (quasi) da sola

Il sogno di ogni automobilista? Un’auto che sia non soltanto comoda e sicura, ma che si guidi (quasi) da sola. Un sogno che BMW vuole far diventare realtà. Gli ingegneri di Ricerca e Tecnologia del BMW Group hanno, infatti, costruito un prototito di auto quasi completamente automatizzata. Una Serie 5 berlina è stata dotata di software intelligenti e di sistemi di assistenza alla vista e di rilevamento dell’ambiente esterno. Ma come funziona una tale auto? La funzione avanzata di assistenza automatizzata (utilizzabile in autostrada) viene attivata premendo un pulsante. Il sistema controlla autonomamente l’accelerazione e le frenate ed è in grado di superare le automobili più lente in tutta sicurezza. Il sistema (che regola anche l’immissione in autostrada) permette ai veicoli che sopraggiungono di unirsi al flusso del traffico, ed è anche in grado di cambiare corsia, concedendo alle vetture in arrivo lo spazio adeguato per immettersi nel flusso senza problemi. Affinché il veicolo di ricerca automatica funzioni nel modo appropriato, è necessario che l’automobile reagisca in modo corretto alle situazioni di traffico quotidiano. Due gli elementi fondamentali: l’individuazione della posizione dei veicoli nella prima corsia ed il chiaro riconoscimento da parte dell’automobile di tutti i veicoli ed oggetti che si trovano nei suoi paraggi. Tutto ciò si ottiene mediante la fusione di diverse tecnologie di sensori, quali radar, lidar, ultrasuoni e videocamere che monitorizzano il mondo che circonda l’automobile. Accedendo a mappe digitali, alla telecamera ed ai dati di localizzazione del sistema GPS, il prototipo automatizzato può determinare la sua posizione nella propria corsia e ricevere informazioni esatte sulle caratteristiche della strada da percorrere. Simili dati vengono integrati con quelli provenienti da una telecamera che guarda avanti, integrata nel sistema di avvertimento di corsia in uscita. Gli oggetti davanti al veicolo vengono rilevati da sensori radar del sistema adattivo di cruise control, con funzione Stop & Go, ed anche da uno scanner laser, e lo stesso vale per gli oggetti ai lati o dietro la vettura.

Questo elevato grado di tecnologia attualmente in studio, però, non deve indurci a pensare che il ruolo del guidatore possa perdere la sua responsabilità, poiché “deve costantemente tener d’occhio il traffico e tutto ciò che circonda l’automobile”, come precisa Nico Kämpchen, Project Manager per la Guida Altamente Automatizzata presso il settore Ricerca e Tecnologia del BMW Group.

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