Audi, si attende il 2016 per il debutto del turbo elettrico

La SQ7 3.0 TDI sarà la prima auto della Casa tedesca ad utilizzare un sistema di turbocompressore elettrico

La tecnologia ogni giorno fa passi in avanti incredibili. Sono passati pochi anni dalla tecnologia dei fari a LED, innovazione ormai già passata. Oggi ci sono le luci laser. Stessa identica cosa vale per il turbo, una vera e propria rivoluzione che ha cambiato la storia dell’automobilismo, ormai quasi passata. Si perché Audi nel 2016 andrà oltre, commercializzando il turbo elettrico. Nessuna prima di Audi riuscirà a creare una vettura con la turbina elettrica; Anche Honda e Ford sono a buon punto ma non paragonabili agli sviluppi fatti dalla Casa di Ingolstadt. Ma quali sono i vantaggi del turbo elettrico? Il pregio principale del turbo elettrico sta nei tempi di attivazione istantanei e, di riflesso, nell’efficienza. Il turbo-lag si riduce drasticamente e viene usata meno benzina, perché non serve che i gas di scarico raggiungano una certa velocità affinché parta la girante principale. Tuttavia, ci sono alcune case automobilistiche che non la ritengono una soluzione conveniente, come per esempio BMW, che sostiene di poter arrivare agli stessi risultati sviluppando la tecnologia Twin Turbo. Audi, invece, crede nell’e-turbo tanto che il Capo della Ricerca e Sviluppo, Ulrich Hackenberg, l’ha definita “una tecnologia molto importante per il futuro”. E quasi sicuramente debutterà sulla prossima versione sportiva della nuova generazione di Q7. L’ unico problema che potrebbe verificarsi è la quantità di energia richiesta dal sistema di attivazione del turbo elettrico, tanto che probabilmente tutto l’impianto elettrico dell’auto che lo impiegherà dovrà avere un’architettura a 48 volt, molto più costosa rispetto a quella a 12 volt attuale. Sicuramente saranno “problemi” che Audi risolverà in un batter d’occhio.

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