Alfa Giulia alla riscossa, sfida Audi e Bmw

Il primo passo dell’ambizioso piano di Sergio Marchionne per portare Alfa Romeo nell’empireo dei marchi premium

Il piano di Sergio Marchionne è davvero importante, riuscire ad aumentare ed espandere il marchio Alfa Romeo a 400.000 mila vetture vendute entro il 2018. Una sfida davvero difficile ma non impossibile, questo almeno è quello che pensano ad Arese. Proprio domani, sarà presentata nel centro di Arese l’Alfa Romeo Giulia. Hanno scelto proprio la storica sede del Biscione, nel giorno del 105° anniversario della nascita della Anonima Lombarda Fabbrica Automobili per lanciare la prima auto della grande ripartenza.

La berlina media sportiva sarà seguita, al termine del 2016 dalla costruzione e produzione di una nuova ammiraglia. Grandi progetti per un grande marchio che ha sempre più voglia di essere rilanciato sia in Italia che in Europa. L’idea è quella di riuscire ad inserirsi nel settore già occupato da BMW e Audi, marchi, che hanno fatto della sportività, lusso e affidabilità il loro successo.

Automotive News riporta gli otto modelli che in poco più di tre anni dovranno riportare in auge il marchio Alfa Romeo. In primis come già accennato avremo L’Alfa Giulia, chiamata progetto 952, a seguire il progetto riguardante l’ammiraglia, ovvero il progetto 961, il Suv medio progetto 949, ed il SUV medio-grande. A seguire verrà prodotta una grande coupé in stile Audi A5 per intenderci e una nuova Spider, chiamata probabilmente Duetto. In coda due Alfa Romeo compatte, tra le quali ci sarà l’erede della Giulietta. La base della nuova famiglia, oltre ai motori, i 2.0 turbo benzina, i 2.2 turbodiesel e i 3.0 V6 industrializzati da Ferrari, sarà composta e basata dalla piattaforma Giorgio, a trazione posteriore e integrale.

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