A Basilea trionfa il surrealismo di Ernst

La città svizzera propone un'immersione nel profondo delle continue sperimentazioni dell'artista surrealista

Oltre 160 opere tra dipinti, decalcomanie, collage, disegni, sculture e libri illustrati: un tuffo nel profondo delle continue sperimentazioni di Max Ernst (1891-1976). La prima completa mostra dedicata al versatile surrealista – la prima in Svizzera (a Basilea), dalla sua morte – ripercorre alcune fasi cruciali del suo percorso professionale e umano: il debutto dada a Colonia, l’arrivo a Parigi, l’esilio in Usa durante la Seconda guerra mondiale e il suo ritorno in un’Europa ancora devastata dal conflitto. «Dipingere non è per me un divertimento decorativo, oppure l’invenzione di plastica di una realtà ambigua; ogni volta la pittura deve essere invenzione, scoperta, rivelazione»: contraddizioni, rifiuto delle regole, commistioni insolite di immagini e tecniche rimasero una costante in tutti i suoi lavori.

Max Ernst Fino all’8 settembre 2013Fondation Beyeler, Basilea

www.fondationbeyeler.ch

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