Perché dovresti diventare un welfare manager

Il Gruppo Cooperativo CGM avvia i primi corsi per la la formazione dei welfare manager. L'obiettivo? Aiutare le aziende a offrire soluzioni di benessere ai loro dipendenti

Welfare manager, fatevi avanti. Il Gruppo Cooperativo CGM ha avviato i primi corsi pensati per formare professionisti del welfare per aziende con l’obiettivo di aiutare i datori di lavoro nell’offrire soluzioni di benessere ai loro dipendenti con una speciale attenzione alla persona e alla sua famiglia. La principale novità introdotta dal modello di welfare aziendale di CGM è che gli operatori sociali formati svolgeranno il doppio ruolo di fornitori e rivenditori dei servizi: ogni operatore, infatti, ha una conoscenza approfondita dei servizi che promuove e grazie alla formazione ricevuta durante il primo corso nazionale per welfare manager sarà pronto a relazionarsi con le imprese sul territorio e a offrire soluzioni su misura a ogni singola realtà.

Welfare manager, inizia la formazione

I primi welfare manager saranno formati grazie alla partnership con Jointly, rete di progettazione e condivisione di servizi di welfare aziendale che ha scelto la qualità dei partner selezionando i servizi attraverso criteri di accreditamento stringenti che puntano alla competenza, esperienza e solidità economica a garanzia del fruitore finale.

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CGM lancia una nuova sfida sul tema del welfare aziendale in linea con la crescente richiesta da parte delle grandi e piccole medie imprese. Oltre alla qualità dei servizi, che sono tutti certificati, CGM è in grado di arrivare capillarmente su tutto il territorio italiano grazie alle oltre 800 cooperative che compongono la sua rete. Quello della prossimità degli operatori ai bisogni espressi dal territorio è un aspetto fondamentale, che permetterà di offrire risposte su misura a specifiche esigenze.

A che serve un welfare manager?

Perché formare welfare manager? Con queste figure professionali di questo tipo CGM ha deciso di non limitarsi all’offerta di servizi, ma anche di attivarsi per diventare espressione di professionalità specialistiche del welfare aziendale, capaci di interloquire con il management delle imprese e colmando la distanza che spesso si viene a creare fra gli aspetti sociali inerenti il lavoratore e il business aziendale.«Il mondo del lavoro oggi è in continua evoluzione e così lo sono le figure professionali», ha commentato Stefano Granata, presidente di CGM. «Con le innovazioni in atto nell’impresa sociale di oggi e con i cambiamenti che stiamo vivendo, siamo alla ricerca di nuove competenze con cui affrontare le nuove sfide e lavorare in nuovi settori. La figura del welfare manager è oggi strategica per offrire dei servizi di qualità direttamente alle imprese e allontanarsi dalle logiche del mercato pubblico che ci hanno contraddistinto fino ad oggi».

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