Crescono le iniziative di welfare aziendale

Il 35,6% delle aziende punta anche sul wellbeing, ossia i servizi legati alla corretta alimentazione e al movimento fisico

Le aziende italiane dimostrano di avere sempre più a cuore il benessere dei propri dipendenti. La conferma arriva dal quinto rapporto Welfare e dal secondo rapporto Wellbeing di OD&M Consulting, di Gi Group, secondo cui un’impresa su tre ha adottato piani di welfare aziendale e quasi una su due utilizza il premio di risultato per finanziarli, sebbene non tutto lo staff aderisca a questa proposta. Ma non è finita qui. Il 35,6% delle aziende considera come parte dell’offerta ai propri lavoratori anche il wellbeing, ossia i servizi legati alla corretta alimentazione e al movimento fisico. Del resto, “l’aumento del livello di energia e di motivazione dei singoli all’interno dell’organizzazione aiuta non solo la produttività e l’operatività ordinaria, ma ad affrontare meglio anche i cambiamenti organizzativi necessari per la competitività” ha spiegato Miriam Quarti, senior consultant e responsabile dell’area Reward& Performance di OD&M Consulting.

I servizi di welfare aziendale più richiesti

Ma quali sono i servizi di welfare aziendale più apprezzati dai lavoratori? Sicuramente l’assistenza sanitaria e la previdenza integrativa. Molto gradite però anche le iniziative legate alla scuola e all’istruzione dei figli.Le più attente al benessere dei dipendenti sono le grandi imprese, ma anche le realtà più piccole si stanno aprendo in questo senso. Sebbene l’80% delle imprese offra un piano di welfare a tutti i dipendenti, più della metà differenzia i servizi: o per gruppi omogenei di persone (nel 37,2% dei casi) oppure offrendone alcuni solo a specifici gruppi (16,3%). Il 73%, inoltre, permette al personale di scegliere fra un paniere di servizi differenti.

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